Hai sentito freddo stanotte nella coperta d’erba leggera? Hai avuto paura del silenzio di tremule luci? Cos’hanno visto i tuoi occhi oltre le palpebre d’alabastro? E io? Questa mattina ho rimesso in movimento ancora i miei passi lenti ho raccolto il peso del mio esistere e ora lo adagio accanto alla leggerezza del tuo…
DettagliLA SERA La sera il sole va a dormire dietro la montagna lasciandoci in bocca il tenue calore della giornata, colorando le vette di immensi e incomparabili gesti di natura eccelsa. Non ci sono colori con cui un pittore possa ardire di eguagliare la trasparenza di un momento di estasi; tanto sospirato. Dio…
DettagliNella vita dei nostri paesi talora avvengono dei passaggi di consegna senza clamori di figure che in silenzio operano per il bene del bosco e della comunità. Così queste parole siano l’augurio di buon lavoro… AUDIO
DettagliGUARDANDO LONTANO Anche se un po’ attempato, la fine dell’anno senza rimpianti ho festeggiato, pensando al tempo passato, alla vita che sempre più frettolosamente vola via. Così, per farle dispetto con la mia dolce metà, dimenticando gli affanni, abbiamo iniziato a ballare come quando avevamo vent’anni: rock’n’roll, twist e alli galli e infine, con…
DettagliDERIVA Andare alla deriva, mi sembra più bello che cullarsi nell’indolenza. Almeno l’onda t’arricchisce di sensazioni
DettagliRESPICE FINEM E se niente durerà io non mi spavento. So già che poi tutto andrà: amore, senti che bel vento!
DettagliVAI! Nell’ordine disarmonico seguire la sana pazzia può segnare il nuovo cammino, destino interrotto in singhiozzo. Partire per ricostruire con un salto in un tuffo nel blu. Nuotare al buio, cercare i fari, occhi accesi, accessi al vero.
DettagliE LA NOTTE Qui, sulla soglia dell’addio, farfugli lampi di sguardi con mani sporche di carezze scadute. Restituiscimi l’ anima, ricordi? Quella che ti ho donato in un cappello di sorrisi, mentre sputavi lacrime di una vita a rottamare. Sei venuto da me con il ventre schiacciato da voglie e mani giunte in…
DettagliIL MARE PIU’ BELLO Il mar più bello quel che noi non navigammo dolce quant’altro mai quel che non solcammo desiderammo quel che noi giammai toccammo. Poi ci accorgemmo: era miglior quel che lasciammo… Dopo aver camminato con cautela come sulle uova, dimenticai tutto il piacer che spesso dava quell’alcova, mi chiesi allor:” Cercare…
DettagliRESPIRI Ancora dipendo Da abbracci estranei Respirare L’unica via Ma fa male E senza perché
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