SARO’ di RENATO MOSENA

  SARO’ Sarò muto testimone, come palo infisso nel fango di laguna…..trascinerò tramonti e aurore nello sfavillio di acque dorate dalla luna e accese dal sole senza cielo.. sarò risacca imbiancata dai sorrisi della schiuma,.. silenziosa presenza dentro al mare di un cuore ferito dal pensiero… ..sarò stella di mare, dentro al corallo che rispecchia…

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OCCHI di FRANCESCO ZANARINI

  OCCHI Occhi che non vidi- Che non vidi mai più vicini di quanto. Tornano. E qual nulla fare?. Torneran ricordi inutili. Già perduti. Ci ripenserò, comunque. Per sempre, forse. Lì, bello fermo. Poi . Poi me n’andrò.  

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18.55 di ALESSANDRA SERVI

  18.55 Sono le 18.55 da qualche ora mi chiedo se possa assomigliare a quella di vent’anni fa e mi rispondo che no, non ci somiglio affatto – solo i capelli neri – sono le 18.55 di vent’anni fa ed è solo passata qualche ora e mi confonde la liberta’ di rubarti nasconderti in tasche,…

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PRIMAVERA di LORENA BRANDOLESE

      PRIMAVERA Questa inquietudine profonda che mi accompagna da sempre si accentua in questo venir di primavera. Corro per riuscire a fare tutto giorno dopo giorno, mi nutro di tenero verde e piccoli fiori respiro visioni di natura che cambia raccolgo piume e fili d’erba lungo il cammino che la mia ansia trasforma…

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GUARDAMI di NOA

NOA GUARDAMI (Music Largo from Concert 5 for Piano in F Minor, Johann Sebastian Bach) Guardami, attraverso il confine oltre il muro, Guardami, il modo in cui ti osservi, nello specchio rotto della vita. No, mi rifiuto di inchinarmi a coloro che dicono che il mondo sta cambiando ora, per come cambia non c’è modo…

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ANCORA SENZA TITOLO di GAETANO ZAGRA

ANCORA SENZA TITOLO Mirati da lontano e osservati dentro, che solo il distacco rivela la verità e solo la distanza affina la volontà. Squarcia il tuo bagaglio e lascia per strada le cose inutili. Abbandona il dolore e non voltarti indietro. Cammina leggera. Prendi la tua vita, Pigliala per mano. Tienila stretta, reggila forte. Lei…

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PAPA’ di BRUNO DELL’AGNOLA

  PAPA’ Le mani stanche……..quando la sera vicino al focolare stavo in silenzio per sentir parlare…mio padre tornato stanco dal lavoro mi prendeva in braccio ero il suo tesoro ….la sua voce mi parlava con dolcezza e con la mano mi dava una carezza…mani callose dal lavoro duro mi sfiorava i capelli mi sentivo al…

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