CORTINA “Inauguriamo oggi una iniziativa, il TrenoBiciBus delle Dolomiti, che di anno in anno dal 2015, registra numeri in continua crescita. È un’iniziativa molto apprezzata in quanto offre la possibilità di godere della bellezza della ciclovia delle Dolomiti che non ha nulla da invidiare ad altre ciclovie sempre dell’ambito dolomitico. Di più, visto il successo su questa destinazione di questo tipo di intermodalità, che integra treno, bici e bus, stiamo esportando il modello in tutto il Veneto”. Con queste parole la vicepresidente della Regione del Veneto, con delega a Infrastrutture e Trasporti, ha inaugurato oggi l’edizione 2023 del servizio stagionale intermodale TrenoBiciBus che permette di raggiungere dalla stazione di Venezia Santa Lucia la ciclovia delle Dolomiti portando con sé la propria bicicletta. Il servizio, possibile grazie alla collaborazione tra Regione del Veneto, Trenitalia e DolomitiBus, integra il servizio di trasporto con treno con 74 posti bici da Venezia a Calalzo sabato e festivi fino al 9 settembre, con le coincidenze con il servizio bus da Ponte nelle Alpi e Calalzo per Nevegal, Val Zoldana, Alleghe e Cortina d’Ampezzo. “Come Regione del Veneto – prosegue la vicepresidente De Berti – siamo impegnati a sostenere lo sviluppo dell’intermodalità nei trasporti, modello capace di dare risposte a svariate esigenze, da quelle dei cittadini pendolari a quelle dei cicloturisti. Abbiamo attivato il TrenoBici da Verona a Mantova, e gli Airlink con un biglietto unico per entrambi i mezzi, il treno e il bus. Ai cicloturisti abbiamo dedicato la carrozza per biciclette sulla linea che collega Bologna al Brennero prevedendo, per ciascuno dei 14 treni in gestione alla Regione del Veneto, una carrozza con 64 posti bici incrementando così a 900 i posti bici totali giornalieri della linea, contro i 98 precedenti”.
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