ZUGLIANO (VI) Si intitola “Il filo di seta tra Agordo e Zugliano” il nuovo graffito di Dunio Piccolin che è stato inaugurato nei giorni scorsi a Zugliano in provincia di Vicenza, paese gemellato con Agordo. Un’opera di 17 metri quadri è andata a riqualificare una cabina dell’Enel, visibile dalla piazza del capoluogo. L’opera è un omaggio al gemellaggio tra le due comunità, siglato nel luglio del 1989, che intende ricordare le giovani agordine emigrate a Zugliano a partire dalle seconda metà del 1800 per lavorare presso la ditta “Cascami seta”. Molte di queste si stabilizzarono e formarono famiglia nel vicentino.
DALLA PAGINA FACEBOOK DI DUNIO PICCOLIN
È ancora vivo il ricordo di un secolo e mezzo fa quando molte giovani agordine, orfane o celibi, che lasciate le loro povere famiglie giunsero nella comunità di Zugliano (Vicenza). Erano quasi tutte impiegate nella “Cascami Seta” zuglianese, industria per la lavorazione del bacco da seta avariato. Ora un graffito di 17 metri quadrati, al centro del paese, suggella visivamente questa storia d’immigrazione femminile: molte di loro si sono sposate e hanno avuto figli ed ora sono ricordate dalle genti locali, che le portano nel cuore, come bisnonna o prozia. Le testimonianze al giorno d’oggi di quegli episodi di vita sono nel racconto dei discendenti, ma lo rammentano visivamente anche le loro foto di famiglia. Si conclude, per ora, questo progetto nato da un’idea di Michela Paganin, presidente del “Comitato di Gemellaggio di Agordo”‘ ed accolta dalla Comunita Zuglianese nel Sindaco Sandro Maculan e i suoi Assessori. Molte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del graffito, dalla ditta Leonardi per l’impalcatura, all’aiuto degli operai per la copertura dal sole e dalla pioggia, all’ingegnere responsabile per conto di Enel-Distribuzioni per aver avallato il progetto sulla cabina elettrica di loro proprietà e molti altri; ma un particolare ringraziamento va a Sergio Binotto, mio prezioso assistente nei 10 giorni di gestazione dell’opera. Sorpresa finale un’inaugurazione con i rappresentanti delle due località, i sindaci Roberto Chissalè per Agordo e Sandro Maculan per Zugliano. Un soggiorno davvero piacevole, un filo di seta che unisce umanamente ancor oggi Agordo e Zugliano nella condivisione di un passato in comune. Ora quella scritta”Il filo di seta tra Agordo e Zugliano” all’interno dell’opera a graffito sia letta anche dai più giovani, e i meno giovani ne raccontino il perché.
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