BELLUNO «Stiamo vivendo un periodo siccitoso di lunga durata, che coinvolge in maniera insolita anche le nostre montagne. Il rischio di incendi è elevato e invito tutti – residenti e turisti – a usare la massima attenzione per evitare il pericolo di inneschi». È quanto afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Mattia Gosetti, a seguito dell’estensione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi emesso dalla Regione Veneto, assessorato all’ambiente. Lo stato di grave pericolosità per incendi era stato dichiarato all’inizio dell’estate solamente per le province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e l’area di base non montana di Vicenza. Tuttavia, viste le condizioni meteo delle ultime settimane, con la siccità che sta rendendo particolarmente secchi anche i boschi montani, è arrivata l’estensione a tutti i Comuni bellunesi. «Dobbiamo adottare le misure più idonee per la prevenzione, consapevoli che con le condizioni meteo climatiche di queste settimane basta davvero poco per scatenare incendi di vasta portata, con conseguenze e danni incalcolabili» sottolinea il consigliere Gosetti. «Uomini e mezzi dell’Antincendio boschivo della Regione sono sempre operativi, e a loro va il nostro ringraziamento. Ma bisogna evitare di costringerli a un lavoro supplementare e bisogna evitare di sprecare l’acqua. Le nostre montagne stanno soffrendo il caldo: facciamo in modo che non debbano soffrire anche gli incendi».
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