DA CONFCOMMERCIO E FEDERALBERGHI
«La notizia del rogo alla Locanda Ponte Serra ci ha profondamente colpiti. Da Confcommercio e Federalberghi la vicinanza ai titolari Debora e Davide che avevano tanto investito e creduto nella loro attività. Siamo senza parole, è un dispiacere profondo vedere come in un attimo possano interrompersi sogni e progetti di colleghi così dediti alla propria attività. Oltre alla vicinanza del nostro sistema associativo raccolto in Confcommercio Belluno ed a nome di tutti i colleghi – afferma Walter De Cassan – ci tengo a portare anche la vicinanza di Federalberghi Veneto il cui presidente Massimiliano Schiavon mi ha contattato più volte in giornata per essere aggiornato e per esprimere solidarietà e partecipazione. Confidiamo che l’eccezionale lavoro svolto dai Vigili del Fuoco ai quali va il ringraziamento dell’intera comunità abbia limitato i danni lasciando aperti spiragli e speranze di ripartenza”.
I CONSIGLIERI REGIONALI SILVIA CESTARO E GIOVANNI PUPPATO
“Le immagini della Locanda Ponte Serra in fiamme stringono il cuore, piena solidarietà ai proprietari. E’ un dispiacere enorme, parliamo di un punto di riferimento per chi frequenta l’asse Feltre – Primiero, ma soprattutto parliamo di un locale storico, che ha segnato il viaggio di molti viandanti e commercianti nell’Ottocento e che di recente era stato riaperto. Il nostro augurio è che presto i titolari possano tornare a riaprire e ad offrire la qualità e la professionalità con cui si sono contraddistinti fino ad oggi. La riapertura della Locanda nel 2017, dopo oltre quarant’anni di chiusura, è stato un atto di coraggio e di speranza, allo stesso tempo, per il nostro territorio e in particolare per quelle zone decentrate dove i servizi più che aprire chiudono, per questo oggi ci sentiamo di dire ai titolari di non mollare e di non esitare a domandare aiuto, perché la comunità è con loro e questa storia merita un lieto fine”.
AI TITOLARI: “NON MOLLATE” SIETE UN PICCOLO GIOIELLO ANCHE PER LA GRANFONDO
“Il comitato organizzatore esprime tutta la propria solidarietà ai titolari della struttura ricettiva che in pochi anni era diventata un punto di riferimento prezioso per i ciclisti che raggiungevano Feltre da tutto il mondo per partecipare alla Granfondo Sporful. Come organizzatori avevamo trovato una struttura con cui collaborare concretamente e che assecondava le esigenze dei nostri ospiti (ciclisti ma soprattutto giornalisti italiani e stranieri) con un senso di ospitalità che era molto apprezzato. Ai titolari Davide e Debora auguriamo di poter ripristinare il piccolo gioiello che erano riusciti a creare, a continuare a credere nei loro sogni e li invita a non mollare… perché dopo una salita c’è sempre una discesa”
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