COLLE SANTA LUCIA Vergognoso e incivile episodio ieri nella galleria verso Colle Santa Lucia. Nella notte gli imbrattatori hanno colpito senza pietà, ma se speravano di finire in televisione durante il Giro d’Italia hanno fatto male i conti, ieri il Comune ha provveduto a ripulire la galleria dalle scritte.
DILLO A RADIO PIU… di Beatrice.
Ieri mattina Colle si è svegliata con una galleria imbrattata dall’inciviltà di alcune persone che sono talmente piccole da non essere nemmeno in grado di esprimere la propria opinione in maniera civile ed educata. A queste persone mi piacerebbe chiedere qual è il loro scopo. Pretendere di portare avanti una causa che può stare a cuore a una comunità, imbrattando i beni della stessa, mi sembra un approccio alquanto becero e di utilità pressoché nulla. Credere in un ideale, avere sogni, obiettivi e desideri per la propria comunità significa spendersi attraverso progetti con le persone, azioni di dialogo, di confronto, di condivisione, di convinzione, di costruzione dell’ideale. Non è l’obiettivo il problema (importante è averne), ma le modalità e le argomentazioni con cui si pensa di poter raggiungere questo obiettivo.
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Encuoi da doman, Col l é levá su con na galeria sporciada con scrite de jent tant picola da no ester gnanca bona de descore fora idee e opiniogn con en cin de chel che se dis. Avesse a caro de domandá a sta jent ce che i vol in ultima. Se volé portà in avant na gauja per l ben de la comunità, deve jù per la jent senza jì tant in giro a sporcé su i begn de la comunità. Me par davero na azion de puoch cont e che no serve a nia. Crede nte n ideal, nte n obietif, nte n valch che se vol per suo pais, vol dì se da jù, descore co la jent, se confrontà, condivide, imbastì su auna l ideal. No l é l obietif l problema, ajá che l é important n avè, ma la maniera e le argomentaziogn che é ven duorade per arjonje sto obietif.