Si è conclusa sabato la terza edizione della rassegna estiva ideata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO. In una giornata baciata da un cielo terso e da un sole splendido, una quarantina di persone provenienti da più regioni d’Italia, hanno attraversato l’altopiano delle Pale, per poi dirigersi verso la val Pradidali in direzione dell’omonimo rifugio per assistere alla lettura scenica dello scrittore feltrino Matteo Melchiorre accompagnato dal contrabbasso di Nelso Salton.
“Il bilancio della rassegna di quest’anno – ha detto il direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini – non può che essere positivo: molto l’interesse e numerosa la partecipazione anche all’incontro che si è svolto in Comelico al Rifugio Berti – Vallon Popera. Anche in quell’occasione la generosità di Alessandro Gilmozzi, chef stellato, delle guide e dei produttori locali chiamati a riempire di contenuti l’incontro, ha fatto la differenza. Grande soddisfazione anche dal workshop fotografico a cura del fotografo sostenitore Moreno Geremetta nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dieci fotografi hanno esplorato con il loro obiettivo i Van de Zità, un’area di grande eccellenza geologica e paesaggistica lontana dalle rotte turistiche più frequentate. Purtroppo il geotrekking programmato al Rifugio Cava Buscada, in Val Zemola nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, ha dovuto essere posticipato all’anno prossimo per maltempo. I partecipanti agli incontri delle varie edizioni ci hanno confermato la validità di questa iniziativa perché le competenze che acquisiscono, camminando nel cuore delle Dolomiti UNESCO, hanno un valore aggiunto che li sprona a conoscere sempre di più del Patrimonio Mondiale. È anche in questo modo – ha concluso il direttore Morandini – che interpretiamo il mandato dell’UNESCO a valorizzare e promuovere il Bene Naturale Dolomiti“