BELLUNO Durante l’incontro di ieri in Regione, è stata discussa l’attuale emergenza del trasporto pubblico locale a Belluno, evidenziando diverse criticità, tra cui la difficoltà nel reclutare autisti dovuta a salari bassi e problemi nel bilanciare il lavoro con la vita familiare. La Regione si è impegnata a fornire risorse aggiuntive su tutta la Regione, pari a 14,7 milioni di euro (non ancora quantificata la cifra per Belluno), che si sommano al 5% del fondo nazionale trasporti con riferimento alla flessibilità del tpl. Si prevede che nell’anno successivo ci saranno ulteriori fondi per il sistema del Veneto, per un totale di circa 30 milioni, che verranno distribuiti a Belluno in base ai criteri di ripartizione. Dolomitibus si è impegnata a convocare le parti sociali e le organizzazioni sindacali nei prossimi giorni per cercare di affrontare queste emergenze. Si rimane fiduciosi che, con l’interessamento della Regione e delle autorità locali, si possa trovare una soluzione all’emergenza. Tuttavia, si sottolinea che esiste un problema più ampio di collasso del trasporto pubblico locale a livello nazionale, che richiede una riforma legislativa completa e un aggiornamento del contratto nazionale di lavoro per rendere più attrattivo il lavoro di autista e aumentare la forza lavoro disponibile, anche attraverso politiche di inclusione e formazione per i lavoratori stranieri. La prossima riunione è fissata per il 19 in azienda.
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