BELLUNO Il presidente della Provincia e sindaco di Longarone ha incontrato nel pomeriggio i tecnici di Anas e della Regione Veneto. Sul tavolo, la variante di Longarone prevista lungo la Ss 51 di Alemagna in vista delle importanti opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. In particolare, l’incontro di oggi è servito per definire il corridoio del tracciato, che correrà in destra orografica dall’uscita della A27 fino alla zona industriale, con la massima permeabilità rispetto ai siti produttivi dell’area; e si innesterà in galleria sotto l’abitato di Castellavazzo, fino a raccordarsi con il tunnel di Termine di Cadore. «L’incontro è stato molto proficuo, perché ci ha permesso di fare un passo avanti decisivo – il commento del presidente Padrin -. La collaborazione con Anas e la Regione sta consentendo un’operatività rapida ed efficace, tanto che entro l’estate sarà pronto il progetto definitivo. Un progetto che sarà rispettoso dell’ambiente e anche del piano di sistemazione idraulica del Piave, inserito nei lavori post-Vaia. Il prossimo passo tra un mese, quando ci ritroveremo per definire ulteriori dettagli dell’assetto complessivo. La variante rappresenta un intervento strategico non solo per Longarone, ma per la viabilità di un’asse importantissimo della nostra provincia. Ringrazio l’ingegner Antonio Scalamandrè, responsabile della progettazione Anas, e la Regione Veneto che sta coordinando l’intervento con Comune e Provincia».