STRAGE DI SANTO STEFANO, LA 31ENNE TEDESCA DAL CARCERE S’AGGRAPPA AL GUASTO MECCANICO
IERI SUL CORRIERE DELLE ALPI
Nell’articolo dal titolo “Angelika dà la colpa a un guasto meccanico”, si racconta la storia della 31enne tedesca, Angelika Hutter, attualmente detenuta nel carcere veneziano della Giudecca e indagata per la strage di Santo Stefano di Cadore avvenuta il 6 luglio scorso. La giovane sembra sempre più consapevole della gravità degli eventi e del dolore causato alle famiglie delle vittime, anche se continua a sostenere che non è stato intenzionale.
Angelika Hutter ritiene che un guasto meccanico alla sua Audi A3 possa essere stato uno dei fattori che ha contribuito all’incidente, considerando i lunghi chilometraggi percorsi nei mesi precedenti. Non ci sono segni di frenata sulla scena dell’incidente.
Il pubblico ministero ha incaricato un ingegnere per una consulenza tecnica, mentre le famiglie delle vittime hanno il loro consulente legale. L’avvocato di Angelika Hutter sta cercando documentazione psichiatrica sia in Italia che in Germania, poiché sembra che la giovane abbia avuto problemi di disagio psicologico.
Il fratello di Angelika è arrivato a Venezia per un colloquio, ma non è chiaro se abbiano discusso dell’incidente. Il periodo di carcerazione preventiva continua in attesa della chiusura delle indagini preliminari, e al momento non è stato presentato alcun ricorso per ottenere la libertà.