Alle 7.30 circa due alpinisti bresciani, E.B., 40 anni di Polaveno, e G.A., 27 anni, di Brione, hanno contattato il 118 poiché erano bloccati fuori via sullo Spigolo nord dell’Agner, dopo aver passato la notte in parete. I due stavano scalando da ieri la Via Gilberti – Soravito, ma avevano sbagliato itinerario e si trovavano fermi sopra uno strapiombo, 100 metri più alti rispetto alla cengia utilizzata di norma per il bivacco. Imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo per guidare l’equipaggio sul posto, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha individuato i due e li ha recuperati con un verricello per poi trasportarli ad Agordo. Contemporaneamente una squadra del Soccorso alpino di Cortina raggiungeva in jeep il Rifugio Biella dove un’escursionista statunitense di 63 anni non era piu in grado di rientrare autonomamente, dopo che, ieri, si era fatta male a un ginocchio. I soccorritori hanno inoltre caricato a bordo lungo il tragitto un ragazzo belga di 20 anni, infortunatosi a una gamba. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è invece volata all’attacco della Via Orizzonti di gloria sul Lagazuoi, per una rocciatrice che, volata 4 metri, si era procurata un trauma alla caviglia. V.C., 47 anni, di Tarcento (UD), è stata recuperata con il verricello dal tecnico di elisoccorso e accompagnata all’ospedale di Belluno.