SOSPIROLO Ieri nel tardo pomeriggio un anziano turista belga si è allontanato con il proprio cane per una passeggiata verso la cascata della Soffia, in Valle del Mis. A un certo punto la moglie ha visto tornare solo il cane e ha chiesto aiuto ai gestori del bar. Sul posto si trovava casualmente un volontario del Soccorso alpino di Feltre che, lanciato l’allarme, ha iniziato a percorrere i sentieri accennati che salgono accanto al torrente e, un centinaio di metri sopra la cascata, lo ha individuato. L’uomo, 82 anni, probabilmente uscito dalla traccia, era ruzzolato nella scarpata laterale procurandosi un possibile trauma al ginocchio, per poi riuscire a trascinarsi nuovamente a monte. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno, sopraggiunta nel frattempo, li ha raggiunti – le comunicazioni radio e col cellulare praticamente impossibili – e ha immobilizzato la gamba all’infortunato. Dopo averlo imbarellato, i soccorritori hanno attrezzato un paio di tratti con le corde per assicurare il passaggio sul terreno molto ripido, sono scesi fino a bordo lago e da lì hanno proseguito fino alla strada per il rendez vous con l’ambulanza. Il cane dell’uomo, un meticcio di nome Poldo, che nel trambusto si era spaventato ed era scappato tornando verso il luogo dell’incidente, è stato ritrovato da uno dei soccorritori e riportato a valle. L’intervento si è concluso alle 22.20 circa.