°°°°
Nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, a Carve di Mel, un uomo di 70 anni è stato trovato svenuto in casa dalla moglie e dalla figlia. Il soccorso immediato ha svelato un pericolo invisibile: l’intossicazione da monossido di carbonio.
BORGO VALBELLUNA La famiglia, inizialmente, ha attribuito il malore all’usuale problemi di salute dell’uomo, ma le analisi del sangue in ospedale hanno rivelato la presenza di monossido di carbonio nel suo organismo. A questo punto – come scrive sul sito on line il Corriere delle Alpi – sono stati sottoposti ad accertamenti anche la moglie e la figlia, entrambe colpite ma fortunatamente non in modo grave. Erano circa le 3.30 quando i soccorsi sono intervenuti per portare in ospedale il 70enne. Sul posto sono giunti i pompieri di Feltre, che, nonostante la casa fosse già stata aerata, hanno rilevato ancora tracce di monossido. La fonte del pericolo è stata individuata in una caldaia a legna utilizzata per il riscaldamento domestico. L’uomo anziano, fortunatamente, non è in pericolo di vita, mentre la moglie e la figlia, dopo ulteriori controlli, sembrano essere fuori pericolo e non avevano avvertito alcun sintomo. Il monossido di carbonio è un nemico invisibile, un gas insidioso che può causare danni gravi o addirittura fatali. L’importanza di controlli regolari e della manutenzione degli impianti di riscaldamento, come in questo caso, è fondamentale per evitare tragedie simili.
__