BELLUNO Incentivare l’invecchiamento attivo e la cultura del volontariato, combattendo i fenomeni di marginalità e fragilità, per una maggiore inclusione sociale dei cittadini in fase di pensionamento o già pensionati. Questo l’obiettivo del nuovo progetto “Attivo il mio tempo: un pensionamento generAt(t)ivo”, promosso da Csv Belluno Treviso con i Coordinamenti del volontariato e le associazioni dei territori bellunese e trevigiano. Già decollati a Treviso, gli incontri fanno ora tappa in provincia di Belluno: la prima data bellunese in calendario è fissata per mercoledì 18 maggio, dalle 17.30 alle 19, in sala “Don Tamis” ad Agordo. In tutto un ciclo di 10 incontri pubblici tra Belluno e Treviso, realizzati nell’ambito della co-progettazione finanziata dalla Regione del Veneto in collaborazione con la Camera di Commercio Treviso-Belluno e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil delle due province. Dopo Agordo (18 maggio) le altre date bellunesi si terranno a Pieve d’Alpago (venerdì 20 maggio in Sala “Fabris”), a Calalzo di Cadore (lunedì 23 maggio nella Sala Consiliare del Municipio), a Feltre (venerdì 27 maggio presso la Palazzina Bonsembiante/Centro Giovani di Borgo Ruga) e a Belluno (lunedì 30 maggio nella Sala Conferenze di Palazzo “Bembo”) sempre con orario 17.30-19. Le iniziative si rivolgono in particolare a persone con più di 55 anni, a chi è già in pensione o è prossimo al pensionamento. I partecipanti potranno conoscere le realtà associative del proprio territorio attraverso l’esperienza di chi è già volontario, accedere a uno sportello di orientamento dedicato, partecipare ad attività formative specifiche per diventare volontari, come quelle proposte da Università del Volontariato. Una volta scelto uno tra i diversi ambiti operativi – anziani, disabili, minori, ambiente, povertà – il percorso prevede poi l’ingresso in un’associazione di volontariato del territorio. L’iscrizione agli appuntamenti è obbligatoria a partire dalla home page del sito www.csvbelluno.it o chiamando lo 0437 950374.
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