SELVA DI CADORE Un bell’esempio dall’ex sindaco di Selva di Cadore anche grazie alla collaborazIone dell’attuale sindaco Silvia Cestaro “E’ vero – dice Romanelli – in un passato non lontano, qualsiasi mia iniziativa è stata bloccata, derisa, calpestata da chi ha preceduto questo sindaco”. Romanelli è nato a Selva di Cadore e da ormai da 50 anni vive a Belluno. A Selva ha la proprietà, assieme al fratello di un fabbricato trasformato in appartamenti ammobiliati ad uso turistico. “Gestisco in prima persona questa struttura con piena soddisfazione anche grazie a chi mi aiuta, mia moglie e donne del posto, tutte molto professionali”. Romanelli è convinto che i nostri paesi, per continuare a vivere devono essere dotati di servizi, non solo quelli essenziali che il Comune o gli Enti preposti devono fornire, tra l’altro Selva è un Comune di terza fascia escluso ingiustamente dai fondi di confine. Ma ci sono poi anche i servizi che l’iniziativa privata può mettere a disposizione sia dei residenti che degli ospiti. Tra questi una colonnina enel ad uso pubblico, per la ricarica delle auto elettriche. “Ho concesso ad Enel – dice Romanelli – il mio terreno, pago un contributo per l’esecuzione delle opere, in cambio di marketing per la mia struttura e indirettamente anche per il paese. Di tale tipo di colonnine ad oggi ce ne sono 96 in Veneto e nessuna in provincia di Belluno; 192 in provincia di Bolzano, 37 in provincia di Trento e quanche migliaio sparse in italia” Ma non finisce qui, a breve Romanelli auspica di realizzare una lavanderia a gettone completamente smart, un armadio Amazon Locker, una casa dell’acqua per prelevare l’acqua del Pelmo resa frizzantina o frizzante con contenitori in vetro o appositi senza l’uso della plastica, un ufficio coworking anche a disposizione delle altre strutture e/o azinde locali per favorire la formula della “vacanza-lavoro” o la sede informatica della propria azienda, un’altra attività commerciale legata esclusivamente ai prodotti locali ad es. prodotti del Parco Dolomiti Bellunesi. “I finanziamenti – conclude – non mancano (Provincia,Regione), forse manca l’iniziativa da parte dei soggetti locali; gli operatori esterni pensano al proprio tornaconto, lamentandosi di ciò che non funziona”.