SOSPIROLO Temi importanti ma senza ostacoli trattati nel Consiglio Comunale di giovedì 4 luglio a Sospirolo: la corposa operazione di efficientamento dell’illuminazione pubblica da mezzo milione di euro e l’acquisizione di un’area in centro a Oregne sono filate via lisce, con la minoranza astenuta in un caso, e favorevole nell’altro. L’Amministrazione di Sospirolo ha infatti proposto di accendere un mutuo pari a circa 500.000 euro, della durata di 15 anni, che permetterà di sostituire le attuali lampade con altre a led, abbattendo così la bolletta dell’energia elettrica che ora si attesta sui 60 mila euro all’anno. La minoranza non ha osteggiato l’iniziativa, e si è limitata a chiedere qualche delucidazione con la capogruppo Bristot.
“Le voci presenti nell’appalto si riferiscono non solo alla sostituzione delle vecchie lampade ma anche al rifacimento di tratti della linea, ormai troppo logori, e alla manutenzione in genere di tutta la rete. Una mossa che ci permetterà un notevole risparmio energetico e di conseguenza economico. Inoltre, dati gli attuali tassi di interesse particolarmente bassi, la rata annuale del muto si aggirerà intorno ai 39.000 euro, una cifra che possiamo tranquillamente sostenere” ha spiegato Renato Franceschi, assessore ai lavori pubblici.
In effetti molti mutui che tanto avevano fatto discutere a Sospirolo nei decenni passati sono oramai estinti, e altri andranno a chiudersi nel giro di qualche anno. Nella stessa seduta consigliare la discussione si è incentrata anche sull’area di Oregne, rimasta vuota dopo la demolizione di un edificio andato a fuoco, e proposta al Comune da un privato cittadino. La Regione Veneto aveva stanziato un contributo in favore del Comune per la sua riqualificazione tramite la demolizione del rudere presente, a patto che venisse ripristinato il suolo naturale. Nessuna colata di cemento o spianata di asfalto quindi, ma non appena l’area sarà in effetti nella disponibilità dell’ente si potrà ragionare su come impostarla, con il sindaco De Bon che ha invitato anche la minoranza a formulare eventuali proposte.