OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il piccolo Ismail non c’è più. La speranza di rivederlo a Longarone, dalla sua mamma Lidia Solano Herrera, è tramontata per sempre.All’intelligence bosniaca risulta morto il 19 dicembre 2018, sotto un bombardamento americano a Baguz, in Siria. Aveva appena due anni e un sorriso dolcissimo, quando il padre Ismar Mesinovic l’aveva portato in Medio Oriente per farne un futuro soldato dello Stato islamico. L’imbianchino di origine bosniaca era partito nel novembre 2013, insieme al macedone Munifer Karamaleski e la sua famiglia, per andare a combattere nelle milizie del califfato nero. Oggi il quotidiano bellunese ricostruisce la triste vicenda e l’ultimo viaggio del piccolo, nelle testimonianze il sindaco di Ponte nelle Alpi “Dolore tremendo per la povera mamma Lidia”.