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ITALIAN HOCKEY LEAGUE
Sabato 22 settembre ci sarà l’inizio dell’Italian Hockey League. La stagione della IHL parte con tante novità e fino ad aprile offrirà grande spettacolo e la possibilità per i tanti giovani di mettersi in luce in un contesto sicuramente competitivo. Ad impreziosire l’Italian Hockey League ci sarà anche la Coppa Italia: per il terzo anno consecutivo l’ambito trofeo rimane in esclusiva alla IHL.
Nella serie cadetta al via 10 squadre rispetto alle 12 dell’anno scorso, con l’Hockey Milano Rossoblu che è passato di categoria, mentre l’HC Chiavenna ed il Feltreghiaccio hanno scelto di partecipare all’Italian Hockey League – Divisione I. Al loro posto c’è la grande novità dell’HC Falcons Brixen/Bressanone: la città della Val D’Isarco torna così nel secondo campionato Nazionale dopo 13 anni (ultima esperienza nel 2004/2005) e due stagioni passate nella quarta lega austriaca tra il 2015 ed il 2017. I brissinesi si sono guadagnati questa possibilità vincendo l’ultima edizione della IHL – Divisione I al termine di una grande finale contro l’HC Valpellice Filatoio e sicuramente sono già attrezzati per giocare una stagione di alto livello.
Saranno quindi 10 squadre al via: HC Eppan/Appiano, Alleghe Hockey, ASC Auer/Ora, HC Merano Pircher, Hockey Como, HC Varese, Hockey Pergine Sapiens, SV Kaltern/Caldaro rothoblaas, Val di Fiemme Hockey Club ed HC Falcons Brixen/Bressanone. S’inizia dalla prima fase con un girone di andata e ritorno tra tutte le contendenti (dal 22 settembre e fino al 27 dicembre).
Quindi ci sarà la divisione in Master Round e Qualification Round. Le prime cinque della classifica si giocheranno le parti nobili del tabellone playoff, mentre nel Qualification Round solo le prime tre prenderanno parte alla fase ad eliminazione diretta. La seconda fase è prevista dal 3 gennaio al 24 febbraio 2019, e poi a seguire gli agognati playoff (con la formula degli accoppiamenti 1°-8°, 2°-7°, 3°-6° e 4°-5°, con 6,7 e 8 che sono le prime tre squadre del Relegation Round).
Come la scorsa stagione al termine della prima fase i punti in classifica si divideranno per tre e verranno arrotondati per difetto, e tutte le serie playoff saranno al meglio delle 5 gare, con gara-1, 3 e 5 in casa della formazione meglio classificata al termine della seconda fase. I quarti di finale dureranno al massimo fino al 9 marzo, quindi dal 14 al 23 marzo semifinali e dal 28 marzo al 6 aprile ci sarà spazio per la finalissima che andrà ad assegnare il titolo.
COPPA ITALIA 2018/19
Per il terzo anno consecutivo la Coppa Italia sarà un affare delle squadre dell’Italian Hockey League, con una delle 10 partecipanti che dunque succederà al Milano detentore del trofeo da due anni consecutivi. Al termine del primo girone di andata della stagione regolare, il 1° novembre, le prime sei della classifica accederanno direttamente ai quarti di finale della Coppa Italia, mentre dalla settima alla decima giocheranno un turno di andata e ritorno per qualificarsi ai quarti di finale (10 novembre-11 dicembre). Il 29 dicembre ed il 10 gennaio quarti di finale, sempre andata e ritorno, con semifinali previste il 24 gennaio ed il 7 febbraio (con estrazione per gli abbinamenti ed il diritto di giocare la seconda partita in casa). La finalissima si disputerà il 14 febbraio 2019 in gara secca tra le vincenti le semifinali. 10 formazioni in lotta per la Coppa Italia, un trofeo di grande prestigio che arricchirà la stagione di Italian Hockey League.
LE SQUADRE
I “Pirati” gialloblu dell’Appiano, Campioni in carica della IHL, hanno modificato molto poco del loro roster, con gli esperti Daniel Peruzzo ed Emanuel Scelfo a fare da chioccia ad un gruppo di giovani affamati e già pronti all’alto livello. Tra i pali confermatissimo Simone Peiti, da segnalare l’arrivo di Riccardo Tombolato dal Fiemme ed Andrea Maino dall’Egna. Nuovo è, invece, l’allenatore che arriva dalla Repubblica Ceca: Tomas Demel.
Il Merano ha aggiunto il goalie Alessandro Tura ed il difensore Lorenzo Piccinelli da Milano, Luca Franza dal Bolzano e Christian Troger dal Caldaro. La squadra di coach Max Ansoldi come sempre avrà grande esperienza, potendo schierare il fratello Luca, Moren, Lo Presti e Mitterer, tutti giocatori di alto livello per questo campionato. Va segnalato il ritiro dell’eterno Roland Pichler, che a 41 ha appeso i pattini al chiodo per la seconda e probabilmente ultima volta in carriera. Non più attivi anche Jan Mair ed Ingemar Gruber con quest’ultimo che metterà la sua grande esperienza al servizio delle Aquile bianconere. Hanno lasciato la squadra Lombardi, Daccordo, Sullman e Willeit, con questi ultimi due che sono saliti in Serie A con il Gherdeina.
Semifinalista nella scorsa primavera e sempre squadra ostica è il Pergine, diretta da Fabio Armani sul pancone. I trentini non presentano tantissime novità in vista di questa stagione, con la sola perdita di Sinosi (trasferitosi in Finlandia per motivi di lavoro) e l’ingaggio di Matteo Dall’Agnol dal Feltre e Christian Lombardi dal Merano, oltre allo slovacco Marek Vankus avuto in prestito dal farm-team Asiago. Importanti le conferme di Thoams Commisso tra i pali, Andrea Ambrosi in difesa ed in attacco di Stefano Piva e Matteo Mondon Marin in attacco.
Riparte con nuove ambizioni il Val di Fiemme Hockey Club, nato dalla fusione di Hockey Fiemme ed HC Cornacci, con l’obiettivo di fare meglio dello scorso anno e si affida all’esperto caoch Robert Chizzali in panchina. Il sodalizio trentino, che ha confermato praticamente in blocco il roster e ha aggiunto il giovane goalie Samuel Donini dall’Egna oltre all’esperto Thomas Dantone, terzino 35enne che, dopo 17 anni di carriera nel Fassa ed una stagione di inattività, torna in pista per aiutare i fiemmesi. Gilmozzi, Enrico Chelodi, Locatin e Nicolao saranno come sempre i fari dell’attacco Val di Fiemme.
I “Lucci” di Caldaro si presentano al via con un roster come sempre molto giovane e dunque puntano ad essere la mina vagante del campionato. Senza più Pichler (ritirato) e Troger (al Merano) a Caldaro sono arrivati ben 5 giocatori dall’Egna, cioè Alexander Sullman, Wieser, Steiner, Daniel Morandell e Gasser, i quali sicuramente andranno ad aggiungere talento ad un gruppo dalle elevate potenzialità, che sarà guidato dallo statunitense Stan Moore, 62enne alla prima esperienza europea della carriera.
La chiusura dell’Egna ha rinforzato parecchio anche l’Ora, squadra vicina di casa, e dunque i “Frogs” della Bassa Atesina, dopo due stagioni altalenanti, vogliono rialzare la testa e la classifica. Guidato dall’ex Caldaro Karl Anderlan, l’Ora punta sul rientro in pista del goalie Moritz Steiner e sulle novità Zucal, Chizzali, Obexer, Davanzo, Pisetta, Pallabatzer e Moritz Selva, tutti giocatori aggiunti al confermato roster della scorsa stagione.
Grande fame anche l’Alleghe: in riva al lago, oltre alla conferma dei giocatori dell’ultima stagione, sono stati aggiunti tre elementi di valore. Le Civette infatti vedono il ritorno di Jari Monferone e Manuel Da Tos dal Fassa. Assieme a loro rientra in pista dopo un anno di stop Davide Testori, che andrà a far parte di un roster dove l’esperienza non manca ma anche tanti giovani pronti al lancio nella categoria.
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Chi ha cambiato parecchio è sicuramente il Como, che ha perso diversi elementi (Vallazza, Menguzzato, Tesini, Tilaro e Cordin) ma ha aggiunto Lo Russo, Meneghini e il canadese Marco Luciani in attacco. C’è grande curiosità soprattutto per quest’ultimo, prelevato dalla terza lega svedese dopo una carriera nelle minors nordamericane, che verrà inserito in roster arricchito dai giocatori del farm team HC Valpellice Filatoio che saliranno di categoria per fare esperienza coi lariani. Sul pancone confermato Malkov, in pista sempre presenti tra gli alti Filippo e Riccardo Ambrosoli.
Buone ambizioni a Varese: i gialloneri, oltre a non perdere nessun elemento della passata stagione, hanno ingaggiato un tris di peso proveniente dall’attacco del Milano: Andrea Vanetti, Edoardo Raimondi e Dominic Perna saranno varesini, assieme al canadese Marco Franchini. In difesa da segnalare l’ingaggio di Mauro Grisi, 38enne reduce da 17 stagioni in seconda lega svizzera. Roster lunghissimo quello a disposizione di coach John Cacciatore, che può mettere in pista un attacco molto competitivo.
La grande novità come detto sarà il Bressanone, che squadra alla mano non può essere certo considerato una matricola come le altre. Gli altoatesini infatti metteranno in pista tanti giocatori di grande esperienza affiancandoli a giovani che già in IHL – Divisione I si sono fatti valere. Di grande peso gli ingaggi del goalie Kinkelin, di un veterano come Patrick Bona e Lukas Tauber dal Val Pusteria, che era stata l’ultima squadra di Christian Mair, il quale torna in pista dopo un anno di stop. In attacco inoltre è arrivato un ottimo giocatore come Lorenz Daccordo assieme a Patrick Rizzo, due elementi di valore per l’IHL. Questi si aggiungono ad una squadra che può contare su elementi come Braito, Demetz, Sottsas, Scardoni, Rainer e Kosta, dunque coach Marco Scapinello ha sin da subito la possibilità di lasciare il segno nel nuovo campionato del Bressanone.