BELLUNO Nel sito telematico chiesabellunofeltre, la locandina dell’iniziativa – alla terza edizione – proposta dall’ufficio di Pastorale dei giovani della diocesi di Belluno-Feltre guidata dal vescovo Renato Marangoni, con lo slogan “Lui vive e ti vuole vivo” (che è frase pronunciata da Papa Francesco) annuncia la ripresa dell’itinerario “Kairos” per i giovani, che prenderà il via il 6 ottobre, dalle 15 alle 20 (cena compresa) nel Seminario Gregoriano di Belluno. La proposta è per chi abbia dai 18 ai 30 anni e desideri “intraprendere un tempo favorevole per sostare sulla presenza del Signore che invita tutti a scoprirci alla sua luce. Un tempo utile – kairos! – in cui sostare sulla Parola, affrontare grandi domande, cominciare a lasciarsi accompagnare; un percorso semplice, da vivere nella condivisione e in amicizia per cercare il senso delle esperienze che vivi e fare delle scelte concrete per la tua felicità, camminando sulle orme di Gesù”. Il programma degli appuntamenti, sempre nel Seminario: 6 ottobre sul tema: “Chi cerco?”; 20: “Per chi sono io?”; 24 novembre; “Questione di inizi”; 17-20 gennaio: “Dammi un cuore che ascolta”;23 febbraio: “L’amore e la famiglia”; 22 marzo “Il dono di sé a Dio e agli altri”. Il 9 maggio ci sarà una veglia vocazionale; conclusione degli incontro il 7 giugno, su: “Decider.Si”. Dicevamo della locandina e aggiungiamo che il logo è, come si può vedere, “Una vera e propria nuvola di parole” che campeggia sulla ormai consueta cartolina d’invito alla proposta perché “ancora una volta, in un periodo come questo in cui molte cose sono state messe in discussione, vogliano mantenere ferma la consapevolezza che anche questo è un tempo opportuno, un vero ‘kairòs’ in cui è possibile compiere un percorso che tocchi la vita concreta, apra ad un confronto, affronti tante domande e che orienti un po’ di più la nostra vita. La vita di ogni giovane”. Ed ora, aiutati dalla libera enciclopedia Wikipedia, vediamo di saperne di più sulla parola kairos che nell’antica Grecia significava momento giusto o opportuno, o momento supremo. Lo si traduce spesso come “occasione” ma il termine rende soltanto molto parzialmente un’idea ricca di molte sfaccettature. Non è possibile trovare un termine italiano equivalente che possa segnare tutte le relazioni che la nozione greca ha conosciuto. Il termine “kairos” è usato nella teologia per descrivere la forma qualitativa del tempo. Nell’astrologia designa un momento speciale in cui intraprendere un’azione, rispecchiato da una corrispondente e idonea configurazione degli astri. Nel campo artistico è la sfumatura trascurabile, la correzione minuscola che favorisce il buon esito. Nella medicina Ippocrate ha individuato la nozione di crisi, momento critico dove la malattia evolve verso la cura o la morte. In questo momento è certo che l’intervento del medico prende un carattere necessario e decisivo. Nel campo militare: un buono stratega sa che la vittoria non è una semplice questione di superiorità numerica, ma un momento in cui l’attacco sull’avversario porterà il panico e darà un esito definitivo alla battaglia. Nella navigazione kairos, associato con tyche (sorte) permette al navigatore di dirigersi sventando le trappole del mare. È in particolare in questo contesto che si trova la metis o intelligenza dell’astuzia. Infine nel Nuovo testamento kairos significa “il tempo designato nello scopo di Dio”, il tempo in cui Dio agisce. Altre informazioni contattando don Roberto De Nardin al 349-7253880, indirizzo e-mail: [email protected] o sorella Elisa Busatto al 334-1961560, indirizzo e-mail: [email protected].
NELLE FOTO (Renato Bona, Wikipedia, sito chiesabellunofeltre): il seminario gregoriano di Belluno; il logo dell’iniziativa Kairos della Pastorale giovanile diocesana di Belluno-Feltre; giovani partecipanti ad una precedente edizione; “Il Tempo Opportuno”, affresco di Francesco Salviati nella sala dell’Udienza di Palazzo Vecchio di Firenze; “Kairos”, affresco dello stesso Salviati, Palazzo Sacchetti, Roma; Scultura di Kairos, opera di Lisippo, copia di Traù.