CORTINA Vincent Kriechmayr dopo aver vinto la medaglia d’oro nel superG di giovedì, si aggiudica anche il titolo iridato in discesa. L’austriaco è il re indiscusso della pista Vertigine, nata per le gare veloci dei Campionati del mondo di Cortina d’Ampezzo. Una giornata storica per l’austriaco, che imita due grandi campioni del passato: Hermann Maier e Bode Miller che nel 1999 a Vail-Beaver Creek e nel 2005 a Bormio vinsero superG e discesa nella stessa edizione dei Mondiali. Così com’è storica la giornata per Cortina d’Ampezzo che a distanza di 31 anni è tornata a ospitare una discesa maschile di altissimo livello. Nell’ultima occasione (Coppa del Mondo, 1990) a vincere fu un altro austriaco, Helmut Hoflehner. Kriechmayr ha fatto gara pressoché perfetta con il pettorale 1. Ad animare una discesa corsa in condizioni ottimali è stato il tedesco Andreas Sander, che per più di un minuto e mezzo si è giocato l’oro sul filo dei centesimi. Alla fine ha dovuto cedere per un solo centesimo, che vale comunque una medaglia d’argento straordinaria per il tedesco che non è mai salito sul podio in Coppa del Mondo. Beat Feuz, uno dei grandi favoriti di giornata, è salito sul terzo gradino del podio conquistando la medaglia di bronzo, a 18/100 dal titolo. Quarto posto pari merito per lo svizzero Marco Odermatt – quattro volte campione del Mondo Juniores a Davos nel 2018 – e per l’azzurro Dominik Paris che ha sbagliato prima del salto Vertigine e sulla traversa, come l’austriaco Matthias Mayer, uscito di pista. A Cortina d’Ampezzo si chiude la prima settimana dei Campionati del mondo, nel segno di Austria, Svizzera e Germania, le tre nazioni che finora hanno vinto più medaglie, lasciando a Francia e Stati Uniti solo i due bronzi dei superG.