di RENATO BONA
Davvero interessante la storia della “Autoservizi Valzoldana” di Longarone, raccontata da Renato Fiabane e Lionello Fiori – che in proposito hanno raccolto preziose testimonianze di addetti ai lavori dell’epoca – nell’ottimo libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”, voluto da DolomitiBus e stampato dalla bellunese tipografia Piave nel luglio 2000 anche col contributo della Provincia di Belluno, dei Comuni di Belluno e Sedico, del Comitato festeggiamenti Bribano e del Circolo bellunese “Berto Gidoni” auto-moto d’Epoca. Hanno validamente collaborato: Federico Cervo, Angelo e Pamela Fiori, Loredana Borghetto e Mara Barchet e, in particolare, l’esemplare Gianni De Vecchi che si è occupato dell’impostazione del volume, delle didascalie e della revisione dei testi. Diciamo subito che notizie sull’attività dell’azienda di cui ci occupiamo in questa occasione sono state fornite da Ferdinando Longoni di Longarone oltre che da Benito Lazzaris, autista di Fusine di Zoldo, da Valentino Martini, autista di Podenzoi, Maurizio Mezzavilla, figlio di Willi (Rizzetto) che fu per tanti anni autista di autocorriere in servizio nella Val Zoldana. Fondatore della società “Autoservizi Val Zoldana” con sede a Longarone fu, nel 1925 Francesco Longoni coi fratelli Alfonso e Primo Molin Pradel. Longoni, milanese d’origine, era approdato nel Longaronese in occasione della Grande Guerra e prestava servizio nel corpo militare degli autieri. A conflitto concluso fu obbligato dall’Esercito a proseguire il servizio per partecipare al ripristino dei veicoli militari che in zona avevano un punto di raccolta ed è allora che si rese conto che “necessitavano mezzi per i trasporti da Longarone alla Val Zoldana e viceversa. Decise quindi di stabilirsi definitivamente nel paese ed iniziò l’attività dapprima come autotrasportatore di legname e in seguito anche di persone. Secondo Ferdinando Longoni il servizio ordinario di trasporto persone avveniva nei primi tempi da Zoldo Alto a Longarone, successivamente fu allargato fino a Belluno e a Selva di Cadore. E quando nella valle zoldana si sviluppò l’attività turistica, vennero istituiti i servizi stagionali estivi Colle Santa Lucia-Valle Zoldana-Venezia nonché la linea Longarone-Zoldo-Cortina via Passo Falzarego. Un’altra linea fu quella avviata a servizio degli emigranti diretti verso la Germania (in prevalenza i gelatieri) collegando in primavera lo Zoldano con la frontiera di Fortezza dove le persone prendevano il treno dirette verso Nord; in autunno l’autolinea riprendeva l’esercizio garantendo il rientro in valle, servizio apprezzato e che rimase attivo fino alla fine degli anni Settanta. Alla morte di Francesco Longoni, nel 1956, la sua parte fu ereditata dal figlio Paolo e più tardi i fratelli Molin Pradel cedettero la loro quota finanziaria ai fratelli Ferrari che già possedevano a San Donà di Piave la società Autoservizi Fap. Un ricordo tragico: la sera del 9 ottobre 1963 “la furia del Vajont portò con sé oltre a Paolo Longoni, quattro corriere, ed un’autovettura da noleggio, la rimessa, l’officina ed il magazzino con le varie attrezzature. A quel punto gli eredi Longoni non ebbero più interesse per l’attività – visto anche che i gelatieri zoldani, ormai ricchi, non si servivano più della corriera (Ferdinando Longoni, fratello di Paolo, rimase comunque “con la qualifica di funzionario principale nelle ditte che subentrarono successivamente”) e dunque cedettero a loro volta la parte di competenza ai contitolari Ferrari. Con la pubblicizzazione dei servizi di autotrasporto in ambito regionale del Veneto la F.A.P. che stava per Ferrari Autoservizi Pubblici, divenne A.T,V.O. (Azienda Trasporti Pubblici Veneto Orientale) “società che ancora oggi effettua i seguenti servizi stagionali: Venezia-Cortina e Cortina-Longarone-Belluno-Lido di Jesolo. Le linee della “ValZoldana” furono invece assorbite dalla DolomitiBus di Belluno.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”): Anni ‘20: vetture davanti al garage L. Marina a Longarone; stessa epoca e stesso luogo; siamo nel 1963: pullman Om Supertaurus della ditta Longoni in servizio sulla linea Fusine di Zoldo-Longarone su strada molto stretta ed innevata; anno 1950: autocorriera Fiat 642 carrozzata Pietroboni, della longaronese Longoni, in servizio sulla linea Belluno-Zoldo, in sosta nel Piazzale della stazione bellunese.