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DI CLAUDIO PRA
Siamo agli sgoccioli, la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS si sta inesorabilmente allontanando perdendo luminosità. Ieri sera, 22/10, era comunque ancora visibile ad occhio nudo con la sua lunga coda. Non sarà sicuramente ricordata come “la cometa del secolo”, come poco seriamente è stata soprannominata da quelli che dovrebbero essere mezzi di informazione ed invece si riducono a grancassa sensazionalistica (In Italia l’astronomia non è trattata seriamente e viene dopo l’oroscopo, figurarsi…). La ricorderemo invece come la cometa delle nubi, considerando come è stata avversata dal meteo inclemente. Poche, pochissime le occasioni concesse per ammirarla. Inoltre la settimana scorsa, momento topico, ci si è messa anche la Luna a disturbare con la sua forte luce. Avessimo potuto osservarla in un cielo limpido e buio ce la saremmo ricordata a lungo. Tra le tante transitate dall’ inizio del terzo millennio è risultata in ogni caso una notevole cometa, la terza per bellezza dopo la Neowise del 2020 e la McNaught del 2006. Se volete salutarla (meteo permettendo) affrettatevi. Sguardo ad ovest dopo il tramonto del Sole.
di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Magia
Oh cometa cometa
Dove sarà alfin la tua meta
C interroghiamo
Sul tuo destino vicino o nell universo lontano
Ma ahimè neppur il nostro a breve sappiamo
Così il nostro occhio t ha incontrato fugacemente
Proprio nel breve attimo fuggente
Lì al tramonto ad occidente
Una magia di luce stupefacente
Indescrivibile da raccontarsi
Colpisce nel profondo ci si può dall averla veduta bearsi
Il suo apparire
Ci aiuterà a capire
Quant è bella la vita
Anche se spesso ci pare ci sfugga fra le dita…
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