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REDAZIONE
DI CLAUDIO PRA
Si chiama Pons-Brooks e torna a farci visita dopo circa settant’anni, transitando nel punto più vicino al Sole chiamato perielio il 21 aprile. Stiamo parlando della cometa del momento, scoperta oltre due secoli fa, una delle prime di cui si riuscì a ricostruire l’orbita che la riporta dalle nostre parti periodicamente. Seguita assiduamente da mesi da astronomi ed appassionati sta per raggiungere il culmine della luminosità in concomitanza con il massimo avvicinamento al Sole. È infatti la nostra stella la responsabile della trasformazione di questi corpi, che lontano da essa non mostrano nessuna attività trasformandosi invece in splendidi oggetti celesti una volta giunti nelle sue vicinanze, con il clou raggiunto quando la distanza si riduce al minimo. Così, da grandi montagne ghiacciate, si trasformano in corpi dotati di chioma e coda grazie ai gas e alla polvere che fuoriescono dal loro interno. La 12P/Pons-Brooks, questo è il suo nome per esteso, è osservabile piuttosto bassa sull’orizzonte di nord-ovest dopo il tramonto, una volta che il cielo si è fatto sufficientemente buio, quindi dopo le 21.00. Potrebbe essere visibile ad occhio nudo ma senza spiccare, tanto che è consigliato almeno l’uso di un piccolo binocolo. Nella prima decade di aprile, il periodo più favorevole per cercarla, si muoverà tra le stelle dell’Ariete. Per i meno esperti il punto di riferimento potrà essere Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare riconoscibile come una “stella“ molto più luminosa delle altre, posta un po’ a sinistra della cometa. La distanza tra cometa e pianeta diminuirà giorno per giorno fino a raggiungere il minimo l’11 aprile quando un piccolo binocolo li inquadrerà nello stesso campo. Il giorno precedente sarà invece vicina oltre che a Giove ad un falcetto lunare di appena due giorni. Successivamente le osservazioni saranno sempre più difficili, con la Pons-Brooks in abbassamento sull’orizzonte, disturbata dalla Luna crescente e non più visibile in un cielo completamente buio. Per info più approfondite consiglio una visita al sito www.coelum.com dove curo mensilmente la rubrica comete.