VENEZIA Il Governatore del veneto Luca Zaia nel consueto punto stampa sull’emergenza COVID-19
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«Stiamo lavorando ad un’ordinanza sulla base delle direttiva del governo, ma aggiungeremo delle restrizioni, anche se stanno calando i contagi, perché è fondamentale non abbassare la guardia. I diecimila positivi sono solo la punta degli iceberg. Vi chiedo ancora sacrifici fino a Pasqua. Dall’Europa non vogliamo scuse, vogliamo schei, in questo momento ci si aiuta e con coerenza. Non siamo una Regione esemplare, ci hanno dato due remi e abbiamo remato in una direzione che la storia ci dirà se era corretta”
2015 ricoverati, 26 meno rispetto a ieri. 345 in terapia intensiva, 3 in meno a ieri sera 10.111 positivi che crescono perché arrivano i tamponi, 1001 i dimessi finalmente un numero che cresce. 20,278 in isolamento fiduciario. 503 i morti. 92 i bambini nati.
CONSIDERAZIONI Abbiamo l’effetto dell’ingresso del virus nelle case di riposo, siamo preoccupati. Possiamo lavorare in base al testo del Governo inseriremo altre limitazione in base agli esempi di questi giorni perché il modello funziona quindi non abbassiamo la guardia cominciando a pensare sia finita. Non è finita abbiamo 10 mila persone contagiate. Chiedo e chiederemo sacrifici fino a Pasqua e il Governo ha già prorogato le misure, ma anche noi pensiamo di prolungare la nostra ordinanza e mettere una mano ad alcuni aspetti. La scuola non è nostra competenza e non so dire quando riaprirà ma con questi numeri (2000 ricoverati e 500 metri) è impensabile portare masse di ragazzi all’interno di edifici. Bisogna fare ancora sacrifici, poi sarà predisposto il piano di riaperture con determinati criteri per evitare l’effetto Hong Kong dove hanno riaperto troppo in fretta e con leggerezza e hanno dovuto riaprire anche terapie intensive e quarantene. La stagione ci sta aiutando siamo a primavera. SIamo preoccupati per le imprese abbiamo un pil di 12-13 miliardi al mese. Siamo preoccupati del fatto che non vorremmo ritrovarci con una super potenza come la Germania più tonica e forte. Non ce l’abbiamo con la Germania ma l’Europa si faccia garante della ripresa per tutti oppure l’Europa è finita non può essere garante solo di uno o qualche stato membro. I video di solidarietà sono superati, che il Governo Italiano continui in maniera pesante oltre i 25 miliardi visto che la metà ne mete 550 ma l’Europa non può restare fuori da questa partita se non interviene oggi non serve a nulla.
DONAZIONI Raggiunti 19 milioni di euro con 24.647mila donazioni, dai grandi ai piccoli. I gestori dei campeggi hanno donato 1000 soggiorni di una settimana per il 2020 e per il 2021 per gli operatori sanitari del Veneto che hanno avuto un ruolo in questa partita.
AGRICOLTURA Firmato lo stato di crisi per l’agricoltura del Veneto per avere accesso al fondo
LA TELEVISIONE SVIZZERA FRANCESE chiede informazioni sulla patente e sulla Regione Esemplare La patente che la propone il mondo scientifico e ce la chiede le imprese, che sia una vita d’uscita sostenibile e sicura evitando mega contagi in azienda. Non siamo i primi della classe, ci hanno dato due remi e abbiamo deciso di remare sarà la storia a dire se abbiamo la direzione giusta. Non mi piacciono i confronti tra Regioni, ognuno ha una storia a se’, il territorio del Veneto non è paragonabile ad altre regioni. Abbiamo un dipartimento di Prevenzione della dottoressa Russo che dal primo giorno ci ha messo in testa di ragionare con tamponi e isolamente. Il 22 febbraio scoprendo i 22 contagiati ho deciso io di fare migliaia di tamponi a Vo’.
TURISMO QUALCHE IDEA PER LA RIPARTENZA Non abbiamo strumenti e disponibilità finanziaria per pensare a questo.
PASQUA BLINDATA Lo chiedo alle Forze dell’Ordine, ma soprattutto al buonsenso.
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