VENEZIA Il punto giornaliero di Luca Zaia sull’emergenza Covid-19
NUMERI: Tamponi 306 977, 10mila piu’ di ieri, isolamento domicialiare 8722 (+800), Positivi 17391, Ricoverati 1234 (-55), terapia intensiva 129 (-1), dimessi 2435, decessi 1053 (+27) negli ospedali in totale 1288. Nati 79.
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DAL DE BREVITATE VITAE «La vita non è breve, è l’uomo che la rende breve». Zaia cita Lucio Anneo Seneca.
I veneti emigrando non hanno riempito le carceri, ma impollinato il mondo con la loro operosità.
Non si esce dal proprio Comune nè per il cibo per l’asporto nè per gli orti contrariamente a quanto detto ieri. Se si tratta di coltivazione agricola a titolo ricreativo del singolo cittadino, allora no, non è possibile spostarsi. Ci siamo agganciati al DPCM che categoricamente non permette spostamenti per le seconde case e quindi anche per gli orti. Bisogna fare riferimento quindi agli spostamenti nel Comune. Quindi autoconsumo nel proprio Comune. Stesso discorso per i cimiteri, sono possibili le visite solo nei campi santi del Comune di residenza.
Nel giorno della LIberazione un pensiero ai Caduti e un ricordo per la festa di San Marco. Il ricordo dei 54mila partigiani morti, oltre 6mila erano veneti. La Resistenza in Veneto era iniziata il 10 settembre del 1943, a Padova. Pensiero particolare per Tina Anselmi valorosa veneta, la staffetta Gabriella, aveva 17 anni quando nel ’44 ha visto l’impiccagione a Bassano dei Partigiani. E’ stata il primo ministro al femminile, nel ’78 ha dato vita al Sistema Sanitario Nazionale. Oggi le vittime del coronavirus sono quella della nuova Resistenza, i nostri nonni che hanno fatto grande il Veneto e il Paese intero. San Marco: bandiera che sentiamo nostra, l’unica al mondo che riporta la parola pace. Segna la storia del popolo veneto. Fase 2 in Veneto, tutte le comunità hanno avuto una curva di 70 giorni, ma la fase di coesistenza con il Covid deve essere affrontata con responsabilità. Non saremo in liberazione totale, avremo mascherina, guanti, igienizzante e comportamenti precauzionali e grazie per la collaborazione dei cittadini. Zaia ha quindi sintetizzato le nuove misure dell’ordinanza di ieri, soprattutto ha fatto una crono storia di quanto successo dall’inizio della pandemia. Con le nuove ordinanze i provvedimenti sono allineati con quello che prevede la legge, la Regione non si è sognata nuove aperture, il Veneto non è uscito dai limiti delle disposizioni. L’ordinanza 42 del 13 aprile fa riferimento a cibi per asporto, fiorerie, orti e boschi coltivabili, cimiteri, imbarcazioni e lavori edili minori erano concessi, non è stato fatto nulla di più di quanto scritto, solo ribadito. Non si dica che qui c’è chi firma ordinanze alla “Carlona” sono tutte in scia con il DPCM. Cibo da asporto solo uscita individuale, fatta eccezione per disabili e minorenni con la prenotazione online o telefonica, si ritira il cibo, si consuma a casa. Fino al 4 maggio funziona così. Davamo per scontato che l’uscita di casa si facesse in modo individuale, ma abbiamo sbagliato quindi lo ribadiamo. Orti Abbiamo allineato la nostra posizione alle disposizioni ministeriali. Attività agricola libera, a titolo ricreativo il Ministero ha fornito prese di posizione con delle faq indicando l’autoconsumo per se stessi come attività agricola permessa nel proprio Comune. Sindaci arrabbiati per l’ordinanza di ieri improvvisa ed immediata capisco siano arrabbiati, le ordinanze vengono fatte in fretta. Questo non vuol dire che non sia fondamentale il dialogo con i sindaci ma dovevamo adottare un’ordinanza immediata. Ripartenza con il conteggio dei postivi in questo caso serve anche il rapporto in base al numero di tamponi. Il Veneto che ne ha fatti molto di più sarebbe evidentemente svantaggiato. Quante persone morte per coronavirus tra i tanti morti di questi mesi? Non compete a noi, è un discorso imbarazzante ma affrontato spesso. Il 99% dei pazienti se non aveva il coronavirus non moriva, sarebbe morto per altre patologie ma è stato spartiacque per la vita della persone.Toelettatura per animali L’idea:consegna dell’animale in loco, previo appuntamento senza sala d’attesa: stiamo affrontando l’argomento. Alto numero di positivi e tante persone in isolamento c’è un piano per fronteggiare eventuali aumenti di contagi? Abbiamo una macchina piazzata per rispondere alle emergenze con tamponi, isolamento e terapie intensive. Asporto si puo’ entrare? Solo una alla volta Concessionarie auto possono lavorare lunedi? No, il Governo non lo ha permesso. Cimiteri in altri Comuni? Ci si deve limitare al Comune come previsto dal DPCM ma ci si puo’ spostare se il deceduto è parente di primo grado. Capisco la situazione critica in cui abbiamo messo i sindaci ma li ringrazio perché so che fanno sempre l’impossibile.
PARTE 1
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PARTE 2
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