BELLUNO In diretta streaming la conferenza stampa della ULSS 1 Dolomiti per parlare del percorso post Covid-19
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IL DIRETTORE MARIA GRAZIA CARRARO Oggi presentiamo un percorso sul post covid, sembrava opportuno anche avendo questa occasione di fare il punto sulla situazione epidemiologica nel territorio dell’azienda Ulss1 Dolomiti. Abbiamo 175 positivi, incidenza settimanale di 27 positivi su 100 mila abitanti, indice tra i più bassi ed è sicuramente una buona notizia. Altra buona notizia zero ricoverati in terapia intensiva, 1 in malattie infettive, 5 a Feltre e 2 in ospedale di comunità. Numero di ricoveri ben diversi da giorni fa. Con la riduzione dei ricoveri vengono riattivati i reparti non covid, vengono tenuti prudenzialmente alcuni posti letto nell’eventualità ci siano necessità. Riprendono le attività anche di ricovero degli ospedali, ambulatori già riavviate ora è in corso l’operazione di recupero delle attività programmate. Da inizio emergenza 21.400 positivi in provincia, un numero importante, nella seconda ondata abbiamo avuto 1280 ricoveri, di questi 180 in terapia intensiva, un numero di pazienti che sicuramente hanno avuto la necessità di ricoveri in reparti per acuti e terapia intensiva, a loro abbiamo pensato con la progettualità odierna. Ho chiesto la collaborazione ai dottori Ballotta e Scaggiante. IL NUOVO PROGETTO POST COVID E’ qualche cosa di nuovo che ha la finalità di accompagnare le persone che possono avere ancora qualche disturbo per aiutarle a riprendere il più possibile lo status pre covid. DOTTOR RENZO SCAGGIANTE Con oggi il reparto di malattie infettive riapre alle patologie “normali” per qualsiasi eventualità ci sono posti a disposizione. L’infezione da covid danno una sintomatologia con lunga convalescenza. Nella nostra situazione è che abbiamo avuto un numero molto elevato di infezioni, e tante persone che fanno fatica a riprendere le attività precedenti, dobbiamo aiutarli a riprendere le proprie attività in famiglia, sul lavoro, nello sport, vanno aiutate perché la ripresa sia veloce. DOTTOR MASSIMO BALLOTTA In tutti questi mesi abbiamo seguito tutti i pazienti che hanno avuto necessità, pero’ il direttore e la direzione strategica ci ha dato questo input, di strutturare in maniera funzionale questa attività. Stimolati da una nota della Regione Veneto dove veniva richiamata la necessità di percorsi di aiuto per i pazienti. Abbiamo quindi deciso di iniziare a selezionare i pazienti dai più gravi che sono stati in terapia intensiva e sub intensiva. Abbiamo individuato 700 pazienti e con un gruppo di medici abbiamo stilato un questionario, verranno chiamati al telefono per un triage telefonico molto snello. Nel post covid Il 58% lamenta incapacità di riprendere le attività precedenti, il 25% problemi respiratori, altra percentuale significativa lamenta difficoltà di concentrazione. Lavoriamo per il benessere delle persone. I pazienti saranno contattati, poi selezionati in base alla gravità, sottoposti a visite, test funzionali e quindi definire se sono necessari ulteriori accertamenti. I pazienti saranno presi in cura per essere seguiti nell’arco della giornata. Prevediamo di iniziare il prima possibile, nell’arco di 4-5 mesi pensiamo di coinvolgere tutti i pazienti piu’ gravi poi si vedrà
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