VENEZIA in diretta da Marghera il Presidente del Veneto Luca Zaia farà il punto sull’emergenza Covid
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3987356 TAMPONI RAPIDI 2987336 POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE +657 INCIDENZA POSITIVI-TAMPONI 2,40% POSITIVI DA INIZIO PANDEMIA 324545 ATTUALMENTE POSITIVI 21487 DECESSI +32 NELLE 24 ORE, RICOVERI 1375, IN AREA CRITICA 1241 IN TERAPIA INTENSIVA 133.
IN ATTESA DEL VERDETTO con Rt nazionale in crescita (0,99): Veneto verso la riconferma del giallo, queste le 10 regioni a rischio (Rt maggiore di 1): Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, province autonome di Bolzano e Trento, Toscana e Umbria.
«Adesso dipende da ognuno di noi il contenimento del contagio – ha ricordato Zaia – usare le mascherine, rispettare il distanziamento, evitare gli assembramenti. Penso anche al turismo e alla montagna, abbiamo i mondiali di sci ed è come se non ce li avessimo, un evento mondiale che non stiamo vivendo, e per fortuna che avremo le Olimpiadi, che spero saranno la chiusura definitva di questa partita».
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Il dottor Flor oggi è con i Nas per l’acquisizione documenti. Io non ho avuto alcuna intermediazione con gli intermediari, mai visto nemmeno le carte. Noi stiamo verificando chi siano gli interlocutori e abbiamo anche scritto ad Aifa. Non vaccinarsi significa perdere competitività e libertà.
La situazione nazionale preoccupa, oltre il 70% dei positivi presentano la variante brasiliana. In attesa delle decisione senza creare allarmismi ma è meglio essere molto prudenti, che i 657 positivi di oggi non siano l’inizio di una nuova curva. Spero si possa venirne fuori, bisognerà capire quale sarà lo sforzo vaccinale condizione prioritaria, vaccinarsi per tornare ad una libertà. Ci sono già delle comunità come Israele covid free. Queste sono le grandi sfide, chi per primo raggiunge il traguardo avrà più mercato. Soprattutto in un Veneto che ha il turismo come prima industria e il 66% sono stranieri. Per non parlare delle imprese che dipendono tutte dal mercato internazionale. Il pil è di 160miliardi di Pil all’anno. Da noi ha contato molto il contact tracing e il fatto che non abbiamo riaperto le scuola, il 5 marzo scade il Dpcm, a breve, e dovremmo cercare di capire cosa fare. Ricordiamo che la Germania è in lockdown dai primi di dicembre e forse riaprirà i primi di marzo. Non pensiamo che il Veneto possa restare per sempre un’isola felice, dobbiamo essere prudenti. VACCINI Non abbiamo negoziato prezzi perché siamo in attesa di autorizzazioni. Abbiamo sempre detto che non siamo nelle condizioni di sapere se il vaccino è buono o meno, ci vuole un ente terzo e per questo abbiamo interpellato Aifa che ci ha dirottato dal Commissario che ha chiedo i numeri dei lotti. Ho chiesto il al dottor Flor di scrivere ai NAS lo scorso 12 febbraio. Questo nell’ottica della massima collaborazione. Benvenga l’operazione che farà Perugia, che metterà chiarezza per capire se siamo davanti a un popolo di truffatori o se tra i tanti c’è qualcuno che ha un buon vaccino, ma questo non lo sapremo dire noi. Che la verifica dei NAS sia profonda e incisiva e si finisca di sentire discorsi da stadio. LETTERA AI NAS Avvisava che era stata inoltrata una lettera ad Aifa. IERI SERA IN TELEVISIONE SI SONO VISTI DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO TRATTATIVE DEL VENETO E POI C’E’ L’AVVOCATA CAVALLARO CHE SI E’ DICHIARATO INTERMEDIARIO DI UN BROKER CHE HA PARLATO DI TRATTATIVE CON LA REGIONE LOMBARDIA Di questi fatti non ne so nulla, se il dottor Flor ad un’offerta ha risposto “ditemi cosa avete in mano” non lo so. E’ comunque un vicenda che riguarda tutte le regioni d’Italia. I nomi non mi dicono nulla. Abbiamo fatto il nostro dovere, non siamo andati al mercato nero. Noi abbiamo fatto tutto alla luce del sole. LE 27 MILIONI DI DOSI DA DOVE SALTANO FUORI DE PFIZER HA TAGLIATO LE FORNITURE A me risulta che Pfizer ha scritto all’Itali che ci sono dosi in più. Noi non conosciamo il contratto europeo. TURISMO Penso anche al turismo e alla montagna, abbiamo i mondiali di sci ed è come se non ce li avessimo, un evento mondiale che non stiamo vivendo, e per fortuna che avremo le Olimpiadi sperando la partita sia chiusa per allora. VISITE ALLE CASE DI SOGGIORNO Stiamo rivedendo i protocolli per riaprire le visite forse già dalla prossima settimana almeno dove possibile. La volontà è quella di andare in questa direzione con le dovute cautele. RISARCIMENTI CI SONO NOVITA? No ma ne parleremo ci sono tante Regioni coinvolte. LISTE DI ATTESA Sta andando bene, lunedi vedremo dai 90mila in attesa a quanto siamo scesi. NUOVO DPCM La scadenza è il 5 marzo, bisogna vedere cosa accadrà la settimana prossima dal punto di vista epidemiologico per capire di cosa discutere. Il foglio è ancora bianco. Inoltre la situazione è diversa da territorio a territorio ne parleremo a breve forse già stasera o domani, con i presidenti delle Regioni.
OGGI IL GIORNO DEI COLORI Abbiamo degli indicatori che ci portano a pensare alla zona gialla anche con riferimento alla situazione ospedaliera tanto in area non critica (sotto il 40%) che in terapia intensiva (sotto il 30%). Siamo da zona gialla. Però siamo circondati. Abbiamo l’Alto Adige in situazione pesante, il Ministro che ho sentito questa mattina ha annunciato che qualche zona arancione ci sarà. I dati a livello nazionale non sono in calo. Prudentemente dico che il Veneto sarà zona gialla, poi lo scopriremo nel tardo pomeriggio.
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