VENEZIA Il ritorno del punto stampa delle 12.30, in diretta il Presidente della Regione Luca Zaia.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
IL BOLLETTINO: TAMPONI MOLECOLARI OLTRE 7 MILIONI, RAPIDI OLTRE 9 MILIONI. POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 437.192, POSITIVI ATTUALI 13.609 (punta minima 8000), NELLE ULTIME 24 ORE 931 POSITIVI, INCIDENZA 1,10%, RICOVERATI TOTALI 330 (+11) IN AREA NON CRITICA 273 (+12) IN TERAPIA INTENSIVA 57 (+1) TERAPIE NON COVID 354 MORTI 11.858(+2) DIMESSI 23.827 (+13)
Facciamo molta attenzione a questo incremento, che va di pari passo con la stagione e l’arrivo del freddo. Siamo preoccupati del fatto che per colpa di qualcuno non si butti via questo lavoro fatto bene
VACCINAZIONE Oltre 7milioni 366mila, nelle ultime 24 ore 14.248 vaccini inoculati, 1015 prime dosi, cicli completati 4517, terzo dosi 8816. Sono 166mila le terze dosi ad oggi e stiamo entrando nel vivo della terza dose, il punto massimo si raggiungerà a fine novembre e dicembre per questo non sono stati dismessi i centri vaccinali, sono solo calati i ritmi riducendo le linee di vaccinazione. PER ETA’ 12-19 anni 69%; 20-19 anni 83,3%, 30-39 anni 78,9%, 40-49 anni 79,5% 50-59 anni 85,4%, 60-69 anni 89,8%, 70-79 anni 93 %, over 80 anni 99,9% media regionale 84,7%. Del 15% che non sono vaccinati ci sono anche gli esentati, agli altri dovremo continuare a parlare. RAFFRONTO DOPO UN ANNO 10 novembre 2020 c’erano 50mila tamponi, oggi 84mila. I positivi erano 2763 lo scorso anno oggi sono 931. L’incidenza passa dal 5,47% all’1,11% si passa dai 210 di un anno fa ai 57 attuali in terapia 1700 in area critica un anno fa, 273 oggi. Tra i vaccinati ci sono meno possibilità di sintomi o comunque sena conseguenze gravi. OGGI Siamo preoccupati per l’aumento dei positivi, ma questo dipende anche dal cambio stagionale con lunghi periodi trascorsi in casa al chiuso. PROVVEDIMENTI Non sono previsti interventi accessori, chiedo a chi manifesta quanto meno di proteggere e proteggersi con le mascherine, non sono contro le manifestazioni non violente, ma la protezione è importante. EVENTUALITA’ DI UNA FASCIA GIALLA? Non abbiamo proiezioni nel breve per una zona gialla. E’ pur vero che la nostra preoccupazione non è la zona gialla ma quello che succede negli ospedali.LOCKDOWN PER I NON VACCINATI Non mi risulta ci siano colleghi che affrontano questo, e’ in corso il dibattito. E’ comunque anche un problema costituzionale diversamente dall’Austria ed a me sembra impossibile nel nostro paese per evitare situazioni anti costituzionali. RESISTENZA DEI SANITARI ALLA TERZA DOSE? Non è schedulata come le altre con data obbligatoria, comunque sempre piu’ sanitari affluiscono alla terza dose. CRISI IN PRONTO SOCCORSO è un segnale dei tempi, qualche anno fa ho assunto 300 medici abilitati non specializzati, ne venne fuori una polemica clamorosa, dobbiamo avere un’elasticità un po’ più anglosassone nella gestione, occorre essere più pratici. IL DOTTOR PAOLO ROSI Questo problema riguarda tutta l’Italia, si è cercato di aumentare i posti di specialità in medicina d’urgenza e altre aree, gli specializzandi daranno un contributo importante nei prossimi anni. Il rischio è che l’aumento dei carichi di lavoro mettano in fuga altri professionisti. Stiamo pensando a un nuovo impiego degli specializzandi in pronto soccorso con una proposta da fare al Governo. LA DOTTORESSA RUSSO spiega le nuove norme per gestire le quarantene nelle scuole. Con 3 casi tutti a casa in dad, esclusi i bimbi dell’infanzia con tutti a casa anche per un solo caso. Quando si registra un contagio Covid tutti gli studenti restano a casa fino a quando non fanno il test, per massimo 48 ore. Se i ragazzi sono tutti negativi rientrano in classe. Se ci sono 2 casinella stessa classe, gli altri, se vaccinati restano in classe, altrimenti vanno in dad. Ultimi dati: 300 soggetti positivi, 3410 positivi da inizio anno scolatico (studenti) 233 (insegnanti), non sono diversi da quelli della scorsa settimana con oltre 7000 studenti e 400 insegnanti in quarantena. Piu’ colpita la scuola primaria. SCUOLE SENTINELLA 69 scuole coinvolte, 31200 test programmati, effettuati 21700, trovati 12 studenti positivi
DOTTOR PAOLO ROSI Abbiamo toccato il minimo a luglio, una ripresa fino a fine agosto, una stabilità per un mese e a fine settembre i posti occupati sono tornati a scendere, ma a partire da novembre abbiamo avuto una ripartenza brusca dei posti letto, tornando ai numeri di settembre. La maggior parte dei pazienti è intubata, due gravissimi con l’ossigenazione extra corporea. Ad oggi le proiezioni sono difficili da rendere attendibili, si tratta di variazioni molto piccole, la proiezione media ci dice che i posti occupati non dovrebbero aumentare di molto, ci aspettiamo un incremento piuttosto contenuto. NEGLI ULTIMI MESI MORTI 84 NON VACCINATI E 17 VACCINATI, MORTALITA’ MAGGIORE NELLE FASCE PIU’ ANZIANE, I VACCINATI DECEDUTI FASCIA GRANDI ANZIANI E AFFETTI DA ALTRE PATOLOGIE. SOTTO I 50 ANNI SONO MORTI 5 NON VACCINATI E NESSUN NON VACCINATO. MORTALITA’ 23% 1 SU 4 DEI NON VACCINATI MUORE. Ad ottobre erano ricoverati il 35% di vaccinati e il 65% di non vaccinati. Nei primi 10 giorni di novembre abbiamo l’81% di pazienti ricoverati non vaccinati (29) e il 19% di vaccinati (7 in totale). Attualmente i ricoverati sono così divisi in percentuale in Veneto: 73% non vaccinati, 27% vaccinati. Se non avessimo il vaccino avremmo gli stessi numeri dell’anno scorso, con 400 persone ricoverate in terapia intensiva. Sono numeri bassi, e’ come andare in macchina senza mettere la cintura di sicurezza, puo’ non accadere nulla ma anche avere danni gravi. Ogni giorno qualcuno muore perché non aveva la cintura. Vediamo, negli ultimi mesi, una forte crescita dei ricoveri in terapia intensiva di non vaccinati, mentre i vaccinati sono stabili a 4-5 casi al mese
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