VENEZIA Durante la conferenza stampa del Presidente del veneto Luca Zaia è intervenuta la Dottoressa Giustina De Silvestro, artefice del dibattito sul plasma. Il Veneto ha un’esperienza di plasmaferisi ultra decennale. La dottoressa De Silvestro è primario e dal 2003 direttore a Padova del Centro Trasfusionale.
23 pazienti trattati in terapia intensiva, hanno donato il plasma 200 veneti guariti per 481 unità terapeutiche, 101 trasfuse dopo il consenso del paziente. Un paziente deceduto 4 sottoposti a cure “compassionevoli” risultati molto positivi per gli altri alcuni dimessi altri in fase di riabilitazione. Nessuno è guarito nell’arco delle 24 ore a Pavia sono stati trattati pazienti meno gravi quindi dati non sono confrontabili.ll plasma in eccesso è per l’industria che ne ricava farmaci che poi ritornano all’ospedale, utilizzabili in altre malattie. La Regione bandisce una gara, a livello Europeo, per assegnare il plasma, poi chiede quali prodotti ne vengono ricavati e quanto costa la lavorazione: la Regione ripaga questo, con il ritorno di prodotti farmaceutici indispensabili per i nostri ospedali, e non acquista sul mercato libero.Il ritorno della infezione? Qualche caso credo ci sarà, ma cambiano gli atteggiamenti culturali nei confronti delle infezioni quindi mi aspetto che tutti noi impareremo a girare con la mascherina in tasca. Questo attenuerà la ri presentazione del virus in maniera importante. Potrebbe andarsene come se n’è venuto ma anche mettersi nel gruppo di quelli dalle infezioni periodiche spero non invasiva come ora ma ci troverà pronti a difenderci. A chi dice che era solo una semplice influenza? Il virus normale di un’influenza inizia a comparire a fine settembre e va avanti fino a maggio e sono 8 mesi. Questo è arrivato ha trovato terreno vergine con aggressività molto superiore all’influenza e che ha impegnato contemporaneamente in un mese tutti i contagi che si hanno in otto mesi. Questo da l’idea della forza del virus e della sua invasività. Sono situazioni non paragonabili. Uno dei fautori di questa idea è finito in terapia intensiva ed ha dovuto ammettere che non era una semplice influenza.
L’INTERVENTO DELLA DOTTORESSA DE SILVESTRO