LIVINALLONGO La festa ladina di Sánta Maria Maiou si sposta sulla montagna del Cherz e festeggia la 40° edizione. Il 15 agosto, giorno dell’Assunta, la vallata fodoma non rinuncerà alla sua festa ladina per antonomasia, quella dei fiori benedetti portati dalle donne con l’abito tradizionale. Per ovviare alle norme imposte dall’emergenza sanitaria, che avrebbero limitato la partecipazione alla S. Messa nella chiesa parrocchiale di Pieve ad una capienza di poco più di 70 persone. l’Union dei Ladins da Fodom, che insieme al Comune organizza l’evento e con il consenso della Parrocchia, ha deciso di trasferire la celebrazione all’aperto sugli ampi prati della montagna del Cherz, in località La Viza. La festa, così come tutti la conoscono, quest’anno assume un sapore ed un’importanza particolare. Ovvero il traguardo delle 40 edizioni. Era il 1981 quando il compianto Benigno “Gobo”, insieme all’allora presidente dell’Union dei Ladins da Fodom Bruna Grones, per rivitalizzare e tramandare l’antica tradizione contadina della benedizione dei fiori in occasione della ricorrenza religiosa dell’Assunta, lanciarono l’appello a tutte le donne fodome di rispolverare l’abito tradizionale e ritrovarsi a Pieve con mazzi e cesti di fiori. Dopo la S.Messa ci fu la sfilata fino in Piazza Nuova, accompagnata dai canti del Coro Fodom e dalle fisarmoniche. Fu subito un successo. Oltre 100 le donne che parteciparono che raddoppiarono solo alcuni anni dopo. Per l’occasione nacque anche il Premio Santa Maria Maiou, che Union dei Ladins e Comune conferiscono ogni anno a persone o associazioni che si sono distinte nel campo del sociale o della cultura. Un rituale che si potrà quindi ripetere, ad esclusione solamente della tradizionale sfilata con i carri delle Vicinie. Questo il programma. Alle 11:00 S. Messa in località La Viza, accompagnata dal Coro Parrocchiale S.Giacomo, con la partecipazione delle donne e delle associazioni con i costumi tradizionali Schützen e Gruppo Folk e la benedizione dei fiori. Al termine la premiazione dei benemeriti di Fodom. Seguirà l’esibizione della Banda da Fodom. Si potranno assaggiare, come da tradizione, le specialità ladine: crafons e tircle. La latteria di Renaz sarà presente con una dimostrazione degli antichi mestieri legati alla lavorazione del formaggio. E poi lo stand gastronomico con la Banda da Fodom. Per arrivare a La Viza, dal bivio sulla sr 48 delle Dolomiti, davanti alla latteria di Renaz, si svolta verso la frazione di Cherz e si prosegue in direzione dell’omonima malga sulla strada silvo pastorale che per l’occasione sarà aperta al traffico. L’organizzazione invita ad un uso responsabile dell’auto e ad utilizzare, in alternativa, il servizio taxi gratuito, che partirà dall’area adiacente all’ecocentro di Renaz dalle 10:00 in poi.
(foto infodolomiti.it)