SANTO STEFANO La galleria del Comelico, lungo la Statale 52 Carnica, chiusa dalla prossima primavera, per 535 giorni, se la chiusura sarà totale, salvo che per gli automezzi di soccorso; addirittura per 745 giorni se i sindaci la vorranno mantenere in qualche modo aperta, con sensi unici ad orari alternati. È da rifare tutta la calotta, lunga 4 km. Un investimento da 65 milioni. Ieri la riunione di ieri promossa dal prefetto di Belluno, Mariano Savastano, sono state presentate le possibili organizzazioni del cantiere che avranno un rilevante impatto sulla viabilità
PRESENTATO PRESSO LA PREFETTURA DI BELLUNO IL PIANO DEI LAVORI
BELLUNO Anas ha partecipato ieri all’incontro promosso dal Prefetto di Belluno, Mariano Savastano, durante il quale è stato presentato il programma di attuazione dei lavori di manutenzione della galleria “Comelico”, lungo la strada statale 52 “Carnica”, tra Auronzo e Santo Stefano di Cadore (BL), alla presenza di tutti gli enti preposti alla tutela e alla gestione del territorio. La galleria, lunga 4 km, a partire dalla primavera del 2022 sarà oggetto di un insieme coordinato di interventi, mirati ad aumentare gli standard di sicurezza e la vita utile dell’opera, per un investimento di quasi 65 milioni di euro. Gli interventi, attesi dal territorio ed improcrastinabili, consisteranno nel completo rifacimento della galleria mediante consolidamento della volta, realizzazione di un nuovo rivestimento definitivo e dell’arco rovescio al di sotto del piano viabile, implementazione di un nuovo sistema di drenaggio delle acque sotterranee e di piattaforma, oltre al rifacimento della segnaletica. Saranno anche realizzati ex novo gli impianti di ventilazione, videosorveglianza, illuminazione, antincendio e SOS. Nel corso dell’incontro sono state presentate le possibili organizzazioni del cantiere che avranno un rilevante impatto sulla viabilità. Gli enti territoriali presenti hanno richiesto un periodo di approfondimento prima di esprimere le proprie valutazioni su quale alternativa sia da preferirsi. I lavori, che devono comunque essere attuati nel più breve tempo possibile, si inseriscono nell’importante piano di investimenti Anas per il territorio di Belluno e, una volta conclusi, innalzeranno sensibilmente gli standard di sicurezza della circolazione stradale lungo l’importante arteria di montagna, sui cui sono in corso numerosi interventi di ammodernamento che miglioreranno sensibilmente il comfort di guida. Con anticipo rispetto all’avvio dei lavori verrà data ampia comunicazione all’utenza, sia attraverso il corredo segnaletico sul posto, sia attraverso una campagna informativa dedicata.