LIVINALLONGO Sabato 21 settembre si è svolta la giornata dei sentirei sul Boè, organizzata dalle Lie da Mont della Ladinia, che fanno parte Livinallongo, Val Badia, Val Gardena, Ampezzo e Val di Fassa. È stata una giornata dedicata alla sistemazione dei sentieri, segnaletica e pulizia. Hanno partecipato 50 persone sia bambini che adulti, la zona in questione è fra il Vallon e i Piz Boè sui sentieri 636 e 638, è stata rifatta la segnaletica del 636 “roda del Valun” e del 638 fino alla Valacia. Salendo poi per il Piz Boè si è lavorato nel canalino “Risa de Pigolerz” che ha subito molti danni l’autunno scorso in seguito alla tempesta Vaia, qui sé stato ripristinato il sentiero sul ghiaione e fatti 5 scalini nuovi all’ ingresso del canalino. Fortunatamente i lavori eseguiti nel settembre 2018 dai volontari della Lia da Mont Fodom e Còl non hanno subito danni dalla tempesta. Proseguendo ancora verso il Piz Boè sono stati posizionati 2 pali in larice per le tabelle segnavia. In avvicinamento alla cima sopra il Lago Ghiacciato in un passaggio su roccia è stata sostituita la fune vecchia con una nuova.
“A fine giornata – racconta DIego Grones . ci siamo trovati a mangiare al Rifugio Kostner, i gestori Manuel e Christina hanno gentilmente offerto il pasto a tutti i 50 volontari che hanno partecipato a questa bellissima giornata. Queste giornate oltre che a tenere unite le sezioni del CAI, CAI SAT e AVS che formano insieme le Lie da Mont della Ladina, servono come scambi di idee e a formare dei consistenti gruppi di lavoro per la cura dei sentieri. Si ringrazia per la collaborazione Manuel e Christina del Rifugio Kostner al Vallon, Guido del Rifugio Capanna Fassa al Piz Boè, la società Sit Boè, il Consorzio Skicarosello, la SITC di Canazei, laIpiati Pordoi SpA, Hotel Olympia Arabba, Consorzio Fodom Legno.
Il Comune di Livinallongo è stato uno di quelli più colpiti dalla tempesta Vaia, molti sentieri sono rimasti chiusi tutta l’estate, molti sono stati aperti grazie all’ aiuto del Comune, dei Servizi Forestali, soci CAI e alle persone che amano il proprio territorio e la montagna. La sezione CAI di Livinallongo purtroppo non naviga in buone acque, la vicenda della palestra di arrampicata “Glacions da Rèba” partita dalla denuncia di un albergatore di Arabba, è costata alla sezione CAI e all’ex presidente finora quasi € 33.000,-. Questa vicenda ha fatto un danno non solo economico ma anche morale ai volontari che mantengono i sentieri. a dicembre l’ intero consiglio direttivo diede le dimissioni, chiedendo aiuto al CAI Veneto che ha commissariato la sezione mettendo a capo Bepi Cappelletto di Treviso fino al 31 dicembre 2019, dopo questa data il futuro della sezione CAI di Livinallongo è incerto.