GOSALDO Un nostro ascoltatore-lettore percorre quotidianamente la strada che scende da Gosaldo verso Agordo (provinciale 3 Valle Imperina), ogni giorno guarda con tristezza il bosco devastato da Vaia, lungo una strada che scivola sempre più giù, peraltro gravata da tonnellate di asfalto posato ad ogni scoscendimento e in questi ultimi anni si sono spesso ripetuti. Il suo pensiero spesso va anche oltre la strada principale per non dimenticare i problemi di chi abita le frazioni disastrate da acqua, vento, frane, mancate decisioni e finanziamenti opportuni. Ogni giorno il nostro ascoltatore-lettore osserva il patrimonio che se ne va, alberi secolari che prendono la strada della segheria… in fretta. Non altrettanto in fretta vengono invece risolte altre problematiche, come ad esempio il ponte in località Bitti dove servono finanziamenti che un Comune non può certo permettersi, già ha i suoi bei problemi a far quadrare i conti visti gli ultimi corposi aumenti.
GOSALDO C’era una volta un ponte, ma non c’è più. Davide Ren anche a nome di chi ha a cuore il proprio territorio, a due anni dai nubifragi che hanno devastato la zona gosaldina ha chiesto informazioni al Settore Difesa del Suolo Patrimonio e Viabilità, Servizio Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Belluno. Una precisa segnalazione (il 13 dicembre 2021) della situazione di pericolo e richiesta intervento. La risposta non lascia spazio a dubbi, il ponte non si farà. Infatti a Davide Ren e al Comune di Gosaldo il Settore Difesa della Provincia di Belluno ha risposto che non ha competenza “Comunque in qualità di soggetto attuatore ha provveduto ad inoltrare alla struttura commissariale competente, su segnalazione del Comune di Gosaldo, richiesta di ristoro ai dissesti conseguenti gli eventi alluvionali del dicembre 2020”. Ma soprattutto nella missiva veniva precisato che non risultava alcun finanziamento per il ponte in località Bitti.
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