REDAZIONE Il risveglio, drammatico, di quelli che non dimentichi più, le urla, la ricerca di quella freddezza non facile da trovare, il bambino, il fuoco, il bisogno di aiuto. Luciana non lo racconta, ma lo fa trapelare quel susseguirsi di dolore. La freddezza: di chiamare subito il 118 e poi quel tempo, che non passa mai. Ma a mente fredda Luciana ricorda che dalla chiamata al suono della sirena sotto casa sono trascorsi minuti, pochi minuti. “Vorrei – dice mamma Luciana- ringraziare gli infermieri Orietta e Francesco, l’autista dell’ambulanza Lorena, di indubbia professionalità, non hanno solo gestito al meglio l’emergenza, ma si sono anche curati di rincuorare un bimbo, dolorante per le ferite, terrorizzato alla vista degli aghi”.
Il bimbo è ricoverato a Verona dove è stato trasportato in elicottero dopo l’incidente domestico “Tutto sta procedendo per il meglio” – dice Luciana aggiungendo un cuore di grazie a quanti hanno saputo e sempre con grande discrezione, abbracciare e sostenere una famiglia agordina. “Infine – conclude Luciana – l’esperienza terribile destinata alla mia famiglia insegna quanto importante sia poter contare su un ospedale vicino a casa, ad Agordo, dove opera una grande famiglia attaccata al territorio e alla sua gente”.
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archivio radiopiu
TERAPIA INNOVATIVA PER IL BIMBO USTIONATO
AGORDINO Prognosi riservata, ma condizioni generali stabili. Il bollettino del dottor Enrico Vigato sul bambino agordino di 9 anni rimasto ustionato sabato mattina – dopo aver cercato di accedere la stufa con l’alcol per preparare la colazione a mamma e papà – è in qualche modo confortante. Anche se si annunciano tempi lunghi per la guarigione. Il bimbo è ricoverato nel reparto per i grandi ustionati dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, dove la fase acuta è già stata trattata con una tecnica innovativa, che consente la rimozione selettiva dei tessuti ustionati, grazie all’utilizzo di un gel. Questa sostanza elimina i tessuti morti, senza provocare il loro sanguinamento e, al tempo stesso, conserva la parte vitale della pelle, favorendo la guarigione spontanea.Non è stato necessario alcun intervento chirurgico, insomma per trattare le ustioni di terzo grado che coprono il 18 per cento del corpo, in particolare dalle ginocchia in giù e sul fondoschiena. … Prossimo bollettino medico tra qualche giorno. (CORRIERE ALPI)
ACCENDE LA STUFA CON L’ALCOOL, BIMBO DI NOVE ANNI USTIONATO
agordino Il bimbo di 9 anni aveva un’idea: preparare la colazione ai genitori. Ha acceso la stufa con l’alcool. Qualche cosa è andato storto e il piccolo è ora ricoverato all’ospedale di Verona in condizioni serie. Grave, ma non in pericolo di vita. L’incidente si è verificato sabato mattina. In un attimo il flacone è esploso, e le fiamme hanno investito il bambino nella parte bassa del corpo, soprattutto alle gambe. La centrale operativa del Suem ha subito inviato sul posto un’ambulanza dal vicino ospedale di Agordo. I medici e il personale sanitario, viste le condizioni del bambino, hanno allertato la centrale operativa affinché inviasse l’elicottero, che ha trasportato con urgenza il bimbo all’ospedale di Verona, dove c’è un reparto specifico per i grandi ustionati. La mamma del piccolo, ovviamente scossa, ha voluto comunque ringraziare la comunità, per il suo appoggio e il sostegno morale. (MM)
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