BELLUNO La Guardia di Finanza compie 249 anni. Le prime celebrazioni hanno preso il via oggi, presso la sede di via Mezzaterra 5, quando il Comandante Provinciale, Col. Dario Guarino, il Comandante del Nucleo P.E.F. di Belluno, Col. Aldo Tomada, ed il Comandante del Gruppo di Belluno, Cap. Marco Ghenda, hanno deposto una corona di alloro in prossimità della targa commemorativa in ricordo del “Finanziere Terra De Zorzi Luigi”, cui è intitolata la caserma di Belluno. A seguire, alle ore 17:00, presso l’Archivio di Stato di via S.M. dei Battuti di Belluno, si celebrerà il 249° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Alla cerimonia, che avverrà alla presenza del Comandante Provinciale – Col. Dario Guarino, prenderanno parte, tra gli altri, il Prefetto di Belluno – Dott. Mariano Savastano, il Presidente della Provincia di Belluno – Roberto Padrin, il Sindaco di Belluno – Oscar De Pellegrin, il Vicario del Questore – Dott. Paolo Guiso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri – Col. Enrico Pigozzo e tutti i Comandanti dei dipendenti Reparti territoriali dislocati nell’intera provincia di Belluno, impreziosendone in tal modo l’intensità ed il significato. La ricorrenza dell’Anniversario di Fondazione rappresenta l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle bellunesi sul territorio. La pregnante azione di servizio si è sviluppata attraverso la realizzazione di 53 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria. Di seguito, vengono riportati i risultati operativi più significativi conseguiti.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, le Fiamme Gialle bellunesi hanno eseguito circa 2.300 interventi ispettivi e oltre 250 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
L’attività operativa nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 202 interventi ispettivi e di 251 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi, sia connessi ai sostegni economici nell’ambito dell’emergenza epidemiologica che in materia ricerca, sviluppo e innovazione industriale, hanno permesso di rilevare circa 120 mila euro di importi utilizzati per la compensazione/rimborso di crediti inesistenti/non spettanti. Sono stati individuati 18 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 77 lavoratori “in nero” o “irregolari”. Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili ad operazioni di transfer pricing, all’omesso versamento della ritenuta d’imposta sugli utili corrisposti a soggetti non residenti e all’illecita detenzione di capitali oltre confine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 10. A seguito delle violazioni fiscali riscontrate, è stato proposto il sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro. Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Nell’ambito dell’azione di contrasto agli illeciti in materia di accise ed IVA sui prodotti energetici, nonché al fine di verificare la corretta formazione dei prezzi lungo l’intera filiera di approvvigionamento, in ragione della crisi energetica derivante dal conflitto russo-ucraino, sono stati controllati 69 distributori stradali, di cui 19 sanzionati per l’omessa comunicazione al Ministero dei prezzi praticati e la pubblicità degli stessi, comminando sanzioni per circa 32.000 euro. Incessante l’azione del controllo economico del territorio, con oltre 1.500 interventi volti alla prevenzione e contrasto di illeciti in materia di corrispettivi telematici, canone RAI, circolazione delle merci, nonché ad individuare manifestazioni di elevata capacità contributiva.
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto 81 interventi nel settore, cui si aggiungono 46 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 17 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 11 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 3,1 milioni di euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse comunitarie, nazionale e locali ammontano a oltre 447 mila euro, di cui circa 323 mila connessi ad appalti oggetto di irregolare assegnazione. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 28 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 85 mila euro e denunciare 8 responsabili. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, denunciando, in tale comparto, 2 soggetti. A seguito delle violazioni riscontrate in materia di spesa pubblica, sono stati eseguiti provvedimenti cautelari reali su disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 1,7 milioni di euro. Infine, particolare attenzione è stata riservata all’attuazione del P.N.R.R. – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, settore di assoluta priorità nell’ambito della missione istituzionale del Corpo in questo e nei prossimi anni. Allo scopo di garantire un adeguato presidio di legalità a tutela di tali risorse, infatti, l’azione ispettiva è stata sinora orientata, prevalentemente, al monitoraggio di crediti d’imposta concernenti alcune misure finanziate dal P.N.R.R., quali “Beni strumentali 4.0” e “Turismo e Cultura 4.0”, per un ammontare complessivo, ad oggi, di oltre 1,8 milioni di euro, nell’intento di riscontrarne la legittimità alla percezione e, in alcuni casi, alla compensazione con altre imposte dovute dai soggetti economici operanti in provincia.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’ambito dell’azione a tutela del mercato dei capitali, sono state approfondite 66 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette ed è stata data esecuzione a specifici interventi nei confronti di 7 operatori economici soggetti ad obblighi antiriciclaggio (operatori compro oro, money transfer, commercialisti e/o esperti contabili, operatori non finanziari), comminando sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 30 mila euro a carico di 3 soggetti. In tale contesto, poi, sono state accertate condotte di riciclaggio e/o autoriciclaggio per un valore di circa 100 mila euro, con contestuale denuncia all’A.G. competente di 1 soggetto. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 8 soggetti, di cui 2 aventi ad oggetto la situazione patrimoniale e reddituale di nuclei familiari di soggetti potenzialmente destinatari di benefici penitenziari. Sono stati eseguiti, poi, 3 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi, sono stati eseguiti 86 interventi e sviluppate 14 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, denunciando 5 persone e sanzionando amministrativamente altri 9 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 1.400 prodotti contraffatti e/o non sicuri. Complessivamente, l’attività svolta nell’azione di contrasto alla criminalità economico-finanziaria ha permesso di eseguire provvedimenti cautelari reali su disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 200 mila euro.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale. In quest’ottica gli interventi di assistenza, seppure di natura concorsuale rispetto ai prioritari compiti istituzionali, trovano sempre nel Corpo un pronto interlocutore capace di fornire risposte efficaci ad ogni esigenza, anche la più imprevedibile. In tali circostanze il Corpo ha partecipato con veicoli e personale specializzato del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) alle operazioni attivate dal Meccanismo nazionale di Protezione Civile. Nel 2022, le dipendenti Stazioni S.A.G.F. di Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo hanno eseguito, in costante collaborazione con il C.N.S.A.S.-S.A.S.V. regionale, 184 interventi di soccorso che hanno permesso di portare in salvo 176 persone e recuperare 4 salme. In particolare, nell’ambito dell’immane tragedia occorsa in seguito del distacco di un seracco sul ghiacciaio della Marmolada, si ricorda il prezioso contributo fornito, unitamente ad altre unità specializzate del Corpo, dalle Stazioni S.A.G.F. di Auronzo di Cadore e di Cortina d’Ampezzo nelle operazioni di ricerca e soccorso tempestivamente avviate, grazie alle quali è stato possibile trarre in salvo 8 feriti. L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2023, ha consentito di eseguire ad oggi 97 interventi e salvare 100 persone. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito, anche in ambito locale, nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza. Nel 2022, i dipendenti Reparti hanno impiegato complessive 1.285 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo, nei primi 5 mesi, di 522 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
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