di Anna Serafini, Masarè di Rocca Pietore
Ho pensato di scrivere a questa emittente per segnalare quanto mi è successo con il contributo richiesto alla Regione Veneto per i danni subiti da vaia. Cerco di riassumere in breve quanto mi è successo: abito a Masarè di Rocca Pietore e nella sera di un anno fa ho subito il danneggiamento del tetto della tettoia che funge da rimessa per auto. I danni subiti sono stati sistemati prima dell’inverno e a giugno ho chiesto il contributo della Regione Veneto, rivolgendomi ad un tecnico perchè il bando prevedeva la perizia asseverata. Ai primi di ottobre 2019, tramite il tecnico che aveva seguito la pratica, la regione Veneto manda una pec in cui mi dice che la mia domanda non è stata ammessa in quanto “tali spese non realizzino un aumento della resilienza dell’unità immobiliare adibita ad abitazione” (riporto quanto indicato nella lettera). Chiamo il responsabile della pratica che mi dice che posso, tramite il mio tecnico, chiedere spiegazioni della non ammissibilità della domanda. Alcuni giorni dopo la stampa pubblica l’elenco dei beneficiari ammessi al contributo. In un primo momento non lo guardo in quanto la mia domanda non è stata accolta, ma poi la curiosità mi porta a consultarlo e, guarda caso, sono in elenco. A questo punto non ci capisco più nulla e chiamo prima il mio tecnico (che anche lui non capisce) e poi richiamo il responsabile della pratica. Il signore mi spiega che l’elenco pubblicato è l’elenco delle domande pervenute per impegnare la spesa e che dovranno fare tutti i controlli sulle pratiche. La mia, visto che sono stata fortunata (parole del responsabile) è stata una delle prime che hanno vagliato e che quindi a me il contributo NON spetta. A questo punto mi sono chiesta quante persone come me che si sono viste in quell’elenco hanno avuto una speranza di ricevere il contributo? La stampa che ha pubblicato l’elenco sapeva che non è un elenco di beneficiari?
Sono veramente arrabbiata.