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REDAZIONE “Alzarsi alle due di notte, avviarsi verso l’alta montagna in condizioni meteorologiche estreme, posizionarsi ai margini dell’Arena di canto con tenda mimetica, attendere l’arrivo dei contendenti (galli forcelli) e documentare questi momenti con un teleobiettivo da 500 mm è un’esperienza unica. Essere arrivati prima di loro e andati via dopo di loro senza che si accorgessero minimamente della mia presenza è un segno di rispetto verso la natura e un dono per le persone che vivono in queste meravigliose aree di montagna, come le Dolomiti”. Queste le parole di Mario De Marco che ci ha inviato queste foto scattate nella giornata di ieri.
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