LA MADONNA DI LA VALLE NON E’ STATA DISTRUTTA. QUALCUNO SE N’E’ APPROPRIATO RENDENDOLO PUBBLICO SUI SOCIAL

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LA VALLE Durante i preparativi per la festa “Madona de la Neif” del 5 agosto a La Valle Agordina, un gruppo di volontari ha deciso di posizionare una preziosa statua in ottone della Madonna, alta quasi un metro, sopra Malga Calleda, nei pressi del Passo Duran, sul Col Menadar. Questo simbolo religioso era stato collocato in un punto strategico, visibile da gran parte della Conca Agordina, con l’intento di accendere una luce in onore della festività.

Tuttavia, in un episodio inqualificabile, ignoti hanno compiuto un atto vandalico distruggendo la luce appena installata. Non contenti di questo primo gesto, i vandali sono tornati nei giorni successivi, completando l’opera di distruzione. Questa volta, hanno sradicato la statua della Madonna, probabilmente gettandola nel vuoto. Comunità è ammutolita dalla totale mancanza di rispetto, soprattutto per il significato sacro e simbolico che la statua rappresentava.

“La montagna è un bene comune”

TRA I TANTI MESSAGGI SUI SOCIAL NON POSSIAMO NON SEGNALARE QUELLO DI TALE Giovanni Manardi AMMESSO E NON CONCESSO SIA UN PROFILO REALE VISTO CHE E’ STATO CREATO POCHE ORE FA. NEL MESSAGGIO LA CONFERMA CHE SI E’ TRATTATO DI UN’APPROPIAZIONE…e invia la foto della Madonna de la Neif

Un saluto a tutta la comunità bellunese. Vi invito alla calma e a rasserenarvi, perchè la madonnina la abbiamo noi. Per il momento rimarrà qualche giorno in custodia, dopodichè sarà donata a qualche parrocchia, o sarà messa nei pressi di un capitello, in forma totalmente anonima.

Nessuna madonnina è stata maltrattata in questa operazione. Per quanto riguarda il faretto, questo purtroppo si è rotto (ma non funzionava comunque). Fra alcuni giorni qualcuno la ritroverà e poi deciderà quale è il luogo più consono per una statua di ottone così bella (lo ammetto, è bellissima e ci si affeziona). Concordo con le parole qui sopra. Siamo per la montagna pulita e così cercheremo di farla rimanere, nel rispetto di tutti. Tralascio le minacce e gli auguri di morte e disgrazie che ci sono stati rivolti, ma è un tipico atteggiamento di chi punta più all apparenza che alla sostanza. Con amore per il mondo, soprattutto per gli ultimi., Giovanni