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REDAZIONE E’ triste solo pensarlo, ma da quando si parla della “Regina delle Dolomiti” ovvero la ciclabile da Sedico a Rocca Pietore è successo di tutto. L’ultima in ordine di tempo la frana di questa mattina, più che frana è venuta giù mezza montagna. Con Vaia acqua e vento hanno cancellato il tracciato Avoscan di San Tomaso Cencenighe. Quindi la frana ai Castei, qui la montagna è precipitata a valle tutta intera, cancellando il paesaggio. Oggi la ex 203 agordina tra Listolade e Cencenighe. Alle 3:07 di questa mattina il distacco, massi enormi sono finiti in strada e nel Cordevole, ma sopra la situazione è preoccupante, per dirlo con le parole di Curreri “Equilibrio Instabile”, difficile sperare in una messa in sicurezza in tempi brevi.
Al di là della ciclabile abbiamo un problema nell’Agordino, la vallata rischia l’isolamento in caso di incidenti, o peggio, nelle due gallerie. La ex 203 agordina tanto ai Castei (Comune di Rivamonte) che a Mezzavalle di Taibon Agordino era la via di emergenza, quella sicura.
Dispiace per Veneto Strade, per le maestranze che tanto impegno c’hanno messo, per ripristinare la strada tra la località Giovanelli e il ponte dei Castei così tra Listolade e Cencenighe, quest’ultima era una gioiello per gli amanti della bicicletta e delle passeggiate.
IN QUESTA FOTO LA VECCHIA 203 AGORDINA, TRA LA GALLERIA E LA STRADA SOTTOSTANTE
LA EX 203 ORA CICLABILE IN RIVA AL TORRENTE CORDEVOLE
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