ALPAGO Carta vetrata, spazzole di ferro, pennelli e vernici, guanti e rastrelli, ma soprattutto “olio di gomito” e tanta buona volontà. Sono questi gli strumenti con cui i ragazzi del GOG 2020 si sono dati da fare nelle scorse settimane per rendere più belli e funzionali alcuni punti del territorio comunale di Alpago. I partecipanti al gruppo si sono dedicati, in particolar modo, alle manutenzioni del verde e dei parchi, svolte in collaborazione con gli operai comunali e l’ufficio tecnico, alla sistemazione dei giochi dell’asilo di Puos di concerto con i membri del comitato parrocchiale, alla cura dei sentieri di nordic walking in collaborazione con il Cai Alpago, in particolare nella persona del presidente Luca Dal Paos, e, ancora, alla sistemazione e verniciatura delle panchine nelle piazze del comune. Non sono inoltre mancate, tra le attività svolte nelle giornate di lavoro, le riverniciature di ringhiere e cancellate e la sistemazione di aree e attrezzi sportivi; un lungo elenco di piccoli-grandi interventi che hanno contribuito a rendere più gradevoli e decorosi alcuni scorci e aree pubbliche del territorio comunale. Parallelamente, un’altra parte dei 60 ragazzi che hanno preso parte al GOG 2020 si è invece impegnata nei laboratori artistici, sotto la guida di Giorgio Vazza per la Land Art all’oasi naturalistica del lago di Santa Croce e di Iris Bernard per quanto riguarda il rifacimento del murales al parco di Puos.
“Non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi per come i nostri ragazzi hanno vissuto l’esperienza del GOG, che vuole avvicinarli al loro territorio, in una sorta di laboratorio di cittadinanza attiva e di educazione al senso civico e al bene comune”, commenta l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Alpago, che aggiunge: “Il progetto, ormai rodato, riesce a coinvolgere ogni anno un numero sempre crescente di ragazzi, a testimonianza del valore dell’iniziativa e della voglia di fare dei nostri giovani, anche in un anno particolare e difficile come quello che stiamo attraversando. A nome dell’amministrazione, conclude l’assessore, rinnovo il più sincero “grazie” ai tutor, adulti che si sono resi disponibili a seguire le attività dei ragazzi in maniera totalmente volontaristica, alla Pro Loco di Puos, a Francesca Gaio – coordinatrice dell’intero progetto -, agli operai e ai tecnici comunali e a tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato a questa splendida iniziativa”.