ASIAGO E chi lo dimentica il Lucio, il Topa, il “fornaro” quel ragazzone cresciuto sull’altopiano dove si è forgiato il carattere ideale per giocare a hockey. Non c’era niente di peggio del doverlo incontrare sul ghiaccio, odiato con i colori della squadra avversaria, ma che tutti avrebbero voluto sulla loro panchina. Genio sicuramente, a tratti con quel giusto tocco di follia che fa grande un giocatore. Con Il Bolzano e con l’Asiago. Questo il Topa dei nostri ricordi. Abbiamo scelto una foto dal suo profilo facebook che più ce lo ricorda, con l’amico Gino Pasqualotto, perché vederli assieme anche in fotografia fa ancora spettacolo, se poi si torna alle loro lame sul ghiaccio salgono pure i brividi. Abbiamo scelto di parlare di Lucio Topatigh di Gallio perchè il Coni gli ha conferito la Medaglia d’Oro al Valore Atletico in riconoscimento dei meriti sportivi sia a livello nazionale che internazionale. Lettera vergata e complimenti direttamente da Giovanni Malagò. Bravo Lucio, orgoglioso di averti… commentato per tanti anni dentro e fuori dal ghiaccio.
mirko