FALCADE Oltre 1000 persone sono accorse sabato 30 luglio al Bosco degli Artisti, in località Le Buse a Falcade, nella Ski Area San Pellegrino, per assistere alla quarta edizione de “La mia Terra. Concerto”, progetto musicale ideato e realizzato dal Maestro Diego Basso nel 2018 quando, quella che conosciamo con il nome di “Tempesta Vaia”, “la tempesta perfetta”, si è abbattuta in provincia di Belluno radendo al suolo i suoi boschi. Emozionante il riverbero del suono che è rimbalzato armonicamente tra gli alberi e le opere degli artisti della Valle del Biois fino a raggiungere l’ampio pubblico seduto al cospetto delle Dolomiti, in una cornice in cui si stagliano Mulaz e Focobon. Un anfiteatro naturale, dove anche le sedute dell’orchestra sono realizzate con i tronchi degli alberi caduti, che ha regalato un’acustica unica. A 2.000 metri di altitudine, Diego Basso e l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana da lui diretta hanno fatto vibrare le note delle grandi colonne sonore della settima arte. “Colonne sonore tra le vette” è stato infatti il tema dell’edizione 2022 che ha guidato il pubblico tra i capolavori della musica, in un’inedita collaborazione tra il direttore d’orchestra e Renato Casaro, il “cartellonista” che ha contribuito a rendere grande il cinema nel mondo. Grande commozione ha suscitato nel pubblico e tra i musicisti l’esecuzione del brano sinfonico, composto per l’occasione dal Maestro Diego Basso, che si è ispirato a “Signore delle Cime” di Bepi De Marzi, un canto-preghiera conosciuto e tradotto in tutto il mondo, dedicato dall’autore ad un compagno, morto qualche anno prima sotto una valanga. Il pensiero non è potuto che andare alle vittime della tragedia della Marmolada e alle Dolomiti, così maestose ma contemporaneamente così fragili, che richiedono da parte nostra grande amore e rispetto.
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