Riceviamo e con commozione pubblichiamo poche significative righe di Giuseppe Rudatis, il padre di Luca.
Luca Rudatis, mio figlio. Purtroppo è noto quanto è successo. E’ corretto sentire i genitori prima di scrivere. Io e la mia ex moglie non eravamo al corrente che ultimamente viveva in auto, a noi ci diceva che andava regolarmente al lavoro, che aveva preso in affitto un appartamento e viveva con una sua nuova amica. Non ci aveva mai detto nulla dei sui drammi, e non aveva chiesto aiuto. L’avessimo saputo mai l’avremmo lasciato lì da solo. Andavo a prenderlo e me lo portavo a casa o da sua madre.
Aveva il problema dell’alcool è vero, le abbiamo provate tutte io e mia moglie, lo abbiamo messo in comunità, portato più volte all’ospedale, ci diceva che non beveva più e invece la realtà era un’altra. Quello che voglio far capire è che non è stato abbandonato, ci eravamo fidati di quanto di raccontava ed è giusto che chi vi legge ed ascolta conosca anche questa verità
Giuseppe Rudatis.