LA VALLE Nessun sasso, nessun rivolo d’acqua, nessuna interruzione, nessuna secchiata d’acqua dall’interno all’esterno della casa che confina con la rotabile. L’ultima ondata di maltempo non ha creato nessun disagio, nessun problema nè alla viabilità nè alle abitazioni. Finalmente, dopo anni di interventi dei vigili del fuoco, maestranze di Veneto Strade, operai comunali con in prima linea il sindaco Ezio Zuanel che dopo i giorni di Vaia ha chiesto battendo i pugni di mettere mano a quel versante, regimando le acque, creando un corridoio sufficientemente largo sotto la statale e fino al torrente Cordevole. L’ultimo nubifragio ne ha scaricato di acqua dal Monte Celo ma ha corso giù fino a incrociare il torrente senza trovare ostacoli, senza uscire dal corso dei torrenti. Nel 2018 già al sabato, due giorni prima della grande tempesta la regionale 203 agordina era stata chiusa al traffico perché la strada era inondata e la ghiaia aveva impedito il transito ai veicoli, lungo la principale via di collegamento per l’Agordino, acqua, ghiaia e sassi erano entrati anche al piano terra dell’abitazione che da sulla regionale agordina. Ma anche in precedenza, ad ogni nubifragio più violento di quelli normali di stagione i problemi si erano ripetuti con lo stesso cliché.