ROCCA PIETORE La ditta Padon Marmolada ai sensi della norma vigente in termini di procedura di verifica di impatto ambientale, terrà una presentazione pubblica del progetto della nuova cabinovia val d’Arei. La presentazione riguarderà gli aspetti tecnici necessari all’avvio del procedimento autorizzativo, è interesse infatti della società proponente integrare ulteriori contenuti in un incontro pubblico ad hoc, nel momento in cui l’attuale progetto avrà ottenuto i primi avvalli autorizzativi di massima. La presentazione si terrà il giorno 21 Ottobre alle ore 17.30 presso la sala “al Teaz” a Rocca Pietore.
Attualmente gli sciatori che frequentano l’area sciistica “Malga Ciapela – Marmolada”, non possono accedere in maniera diretta da Malga Ciapela agli impianti localizzati nella Val d’Arei, ma solo attraverso la funivia della Marmolada e sono talvolta costretti a lunghe attese per poter salire verso il Passo Padon ed immettersi nel circuito del “Sellaronda”. La cabinovia renderà più agibile tutta la zona sciistica ed eviterà agli sciatori il disagio delle code, consentendo un notevole miglioramento della sicurezza e del comfort degli utenti. L’impianto è costituito da veicoli di tipo chiuso che vengono agganciati automaticamente alla fune portante – traente, chiusa ad anello mediante impalmatura e dotata di moto continuo unidirezionale. L’impianto comprende una stazione del tipo rinvio tenditrice a valle (con un magazzino posto a lato del piano di imbarco, capace di contenere circa la metà dei veicoli) ed una stazione del tipo motrice a monte (con un magazzino posto a lato del piano di sbarco, capace di contenere l’altra metà dei veicoli, ed altri locali tecnici e magazzini capaci di ospitare attrezzature ed apparecchiature). L’impianto è stato dimensionato per una portata di progetto di 2.400 persone/ora alla velocità di 6,0 m/s. Con la messa in opera della nuova cabinovia verrebbe migliorato il trasporto delle attrezzature per i diversamente abili, delle biciclette, dei passeggini e dei cani, consentendo altresì un migliore inserimento ambientale a seguito della riduzione dei sostegni e dei veicoli ed all’accorpamento della stazione di valle nei volumi urbanistici di Malga Ciapela.
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