Federico Soppelsa
PASQUA 2020
Pasqua di resurrezione…
mai come quest’anno.
Proveremo a rialzarci
sicuramente con affanno
una corona di spine
ha fatto soffrire sulla croce Gesù
un esercito di minuscole corone
migliaia di morti quaggiù
Una Via Crucis di tante,
troppe famiglie impreparate
una salita al Golgota
di un numero di croci esagerate
morti nella solitudine di un ospedale,
manco i due ladroni a fianco
ridotti poi in cenere senza degna sepoltura
consentito solo il pianto
Ma il loro sacrificio non sarà vano
tutti gli altri andranno avanti
in un mondo ripulito in questi giorni
dall’inquinamento dei vari carburanti
nella ritrovata consapevolezza
che la famiglia è sacra
e che è la frenesia di tutti i giorni
e in tutti i campi che ci massacra
Passando vicino a un verde prato
ho sentito due agnellini conversare:
sai! quest’ anno dobbiamo aver meno paura
in pace possiamo pascolare
brucheremo l’erba meno inquinata
e berremo l’acqua pura delle fonti
non finiremo in alberghi, case e ristoranti
vedo rosei gli orizzonti
Due bianche colombe volteggiano nell’aria
finalmente pura
sorvolano strade deserte e prive di rumori
con disinvoltura
qua e la le piante d’ulivo
simbolo di luce pace e civiltà
finalmente integre e fiorenti
solo un piccolo rametto nelle case apparirà
Voglio immaginare
un enorme uovo di Pasqua coloratissimo
con impresse le bandiere del mondo intero
un valore altissimo
scartarlo con curiosità speranza
rinnovata fiducia nel futuro
romperlo e trovar come sorpresa
un mondo più pulito e più sicuro