SOSPIROLO Si è svolta domenica 2 maggio la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri”. Per il pubblico è stato possibile seguirla online su Facebook mentre la formula in presenza al Centro civico è stata riservata a premiati e finalisti. La cerimonia, rinviata dal novembre scorso causa Covid, si riferisce all’edizione 2020, dedicata al tema delle arti e dei mestieri artigiani nel passato e nella contemporaneità. 61 i racconti pervenuti; nella sezione “bambini” si è imposto il sospirolese Michele Casanova, 11 anni, con “Storie di una carriola” (autore già segnalato lo scorso anno): il racconto era dedicato a questo vecchio oggetto, capace di raccontare una storia semplice, fatta di ricordi. Il vicentino Gianandrea Frighetto di Rosà ha vinto tra gli adulti con la “El Gaburo del karegéte” che racconta di un lungo viaggio affrontato per lavoro, metafora del percorso di apprendimento dell’arte del karegéte da parte del giovane allievo. Segnalati, tutti tra gli adulti, “Tempo d’estate” di Lina De Biasio di Alleghe (dedicato alla fienagione), “Il fabbricante delle penne di legno” di Marco Marini di Camisano Vicentino (in cui tratta della scomparsa della scrittura manuale), “Le mani rosa” di Manuela Campalto di Mestre (dedicato al lavoro del carbonaio), “Strasse… ossi… ferro vecio e sabiòn” di Giovanni Cappellari di Pedavena (incentrato sul mestiere del raccoglitore di rottami e del cercatore di “sabiòn”) e “Le sei impiraresse” di Clara Zennaro di Venezia (parla del tradizionale mestiere di infilare perle). Nessun premiato tra i giovani, mentre non hanno partecipato le scuole, chiuse per le restrizioni. L’organizzazione è stata curata dalla Pro loco “Monti del Sole” al fianco della Biblioteca civica del Comune di Sospirolo nell’ambito della rassegna “Spettacoli di mistero” di Unpli e Regione Veneto. Hanno collaborato e patrocinato l’iniziativa Provincia di Belluno, Unione montana Valbelluna, associazione culturale Veses, Ana Sospirolo, latteria di Camolino, Laura Secco per l’organizzazione, Elisa Bianchet per la grafica. Ha presieduto la giuria la scrittrice di fama internazionale Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo, che ha lavorato al fianco di Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian e Pierluigi Svaluto Moreolo; segretario non votante Federico Brancaleone. Presenti alla premiazione il consigliere regionale Silvia Cestaro, il sindaco di Sospirolo Mario De Bon, il presidente Unpli Belluno Davide Praloran, il presidente dell’associazione Veses Luciano Dal Molin. L’edizione è stata dedicata al ricordo di Gianluigi Secco, ricercatore ed etnomusicologo, mancato l’anno scorso. (Foto Giuseppe De Zanet)