Ossia quando la strada principale lasciò la “Contrada dei signori”, ovvero la piazzetta vecchia.
Le tangenziali o circonvallazioni vengono normalmente costruite per un motivo fondamentale: perché nelle strade preesistenti, quello che ci deve transitare, (automezzi, camion etc) non ci può più passare, vuoi perché è troppo grosso, vuoi perché è “tanto” numericamente e non riesce più a fluire, comportandosi la strada, con tutti i suoi accessori (parcheggi, strisce pedonali etc), come un tappo. All’ inizio della Grande Guerra 1915 – 1918 per i grossi mezzi militari e per i pezzi di artiglieria, Agordo si comportava come si comportava fino alla apertura della odierna tangenziale nei confronti del traffico turistico: faceva da tappo. A quei tempi non ci si ponevano grossi problemi per spostare il tracciato del flusso veicolare ed incanalarlo in altra sede, anche se a frapporsi a questo c’era una chiesa e per di più di rilevante valore architettonico. Questa era la chiesa di S.Pietro e sorgeva come a chiusura della piazza di Agordo , lato sud,quasi ortogonalmente al Palazzo Manzoni, in linea e quasi in aderenza con l’attuale Farmacia Favretti, la quale era, durante il dominio della Serenissima, la sede del Tribunale del Capitaniato d’Agordo, il cosiddetto “Banco della Ragione o Bank de la Rasòn”. Sopra l’antica porta d’accesso dell’allora Tribunale, lato nord, verso la Contrada dei Signori e Piazzetta Vecchia, vi è ancora una lapide che ricorda Federico Corner che il 14 giugno 1621 ebbe a pacificare le liti tra il Consiglio di Agort e le Regole Agordine riguardanti la tassazione, la riscossione delle tasse , le Fazioni ed i Pioveghi. La strada principale arrivando dal Ponte sul Torrente Rova, appena prima di arrivare dove poi fu edificato il Monumento ai Caduti, saliva lungo “Contrada Roa” detta anche “Riva dei Pàci” e arrivava nella Contrada dei Signori in Piazzetta Vecchia, dove poi, a sinistra si scendeva in piazza, a destra si saliva per via Carrera e proseguendo diritto verso la Chiesa Pievanale si passava innazi al Palazzo del Capitano (attualmente ex Cartoleria Miola e Negozio Ferramenta Benvegnù). In questo articolo proponiamo una serie di fotografie di Don Ferdinando Tamis, riprodotte da De Col Tiziano negli anni ’90 del secolo scorso, che documentano alcune fasi della demolizione della Chiesa avvenuta nel 1916 e l’arrivo della Ferrovia Decauville in piazza ad Agordo lungo la nuova strada. Se già allora si fosse pensato ad un tracciato più esterno al paese la chiesa sarebbe ancora lì ma, probabilmente anche allora qualcuno ad Agordo pensava che comunque il maggior vantaggio che una strada avesse dato alla cittadinanza fosse stato in ogni caso massimo solo se la strada passava per il suo centro.
ARCHIVIO TIZIANO DE COL