OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
SEDICO Morto a 18 anni senza un colpevole. Il supplemento di indagini, ordinato lo scorso aprile dal giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi, non ha portato novità sostanziali sul decesso del giovane pallavolista Davide Bristot.La Procura della Repubblica ha chiesto per la seconda volta l’archiviazione del fascicolo per omicidio colposo a carico del medico del Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno, che il 13 luglio 2021 si era occupato del ragazzo, prima di mandarlo a casa. Bristot ha perso la vita nel corso della stessa notte. Quello che continua a mancare, secondo il pubblico ministero Simone Marcon, è il nesso causale tra la condotta del dottore e il successivo decesso. Eppure il medico legale Antonello Cirnelli, che ha eseguito l’autopsia, aveva scritto nella consulenza commissionata dal magistrato di «colpa grave per imprudenza e negligenza». In altre parole, il sanitario avrebbe dovuto fare di più, magari anche trattenendo il paziente, per prevenire l’aritmia cardiaca, che ha portato all’arresto cardio-circolatorio. L’avvocato della famiglia, Chiara Tartari era ieri a palazzo di giustizia per avere gli atti d’indagine. Tecnicamente Paolino Bristot e Barbara Vanz potrebbero presentare una nuova opposizione all’archiviazione, ma a questo punto con poche speranza.
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DRAMMA A SEDICO, MUORE NEL SONNO A 18 ANNI, LO RITROVA LA MAMMA